“Aveva ragione, ero una carogna”, Valentino Rossi: la rivelazione su un ex rivale. Il fuoriclasse di Tavullia nel tracciare un bilancio della sua carriera ricorda alcuni dei duelli più accesi con i rivali più significativi
Nel corso della sua lunghissima e straordinaria carriera, Valentino Rossi ha dato vita a una serie di duelli, alcuni dei quali a dir poco esaltanti, con grandi piloti diventati suoi accaniti rivali. Due su tutti in particolare, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, hanno dato filo da torcere all’ex fuoriclasse di Tavullia. Ma prima di loro, il primo vero grande avversario del ‘Dottore‘ è stato un altro centauro italiano, il romano Max Biaggi. Tra i due, oltre all’accesa competizione in pista, non correva buon sangue neanche nei rapporti interpersonali.
Forse può sembrare eccessivo utilizzare il termine ‘odio’, ma è certo che il sentimento che l’uno provava nei riguardi dell’altro era qualcosa di molto simile. E del resto nè Valentino Rossi nè Max Biaggi hanno mai nascosto di provare una robusta reciproca antipatia. Ma il tempo, come spesso capita, smorza e appiana anche i contrasti più duri. Così è accaduto in effetti nel rapporto tra l’ex pilota marchigiano e due suoi grandi avversari come Stoner e Lorenzo: “Abbiamo avuto un grande riavvicinamento con Casey – ha raccontato il Dottore in una lunghissima intervista rilasciata a Il Giornale – lui mi manda spesso messaggi dall’Australia, mi chiede della bambina, ci siamo anche visti”.
Valentino Rossi, scoppia la pace con Max Biaggi: “Aveva ragione lui”
E non solo, anche con l’ex campione spagnolo i rapporti sono ora molto più distesi: “Con Jorge Lorenzo c’è stato un riavvicinamento molto significativo – ha rivelato Valentino Rossi -. Lui ormai è un vero amico, è venuto anche alla 100 km del Ranch, la sera siamo andati a ballare insieme”. Da non crederci, ripensando soprattutto ai durissimi contrasti avuti in passato.
Ma a sorpresa, perfino la grande rivalità con Max Biaggi è un fuoco che si sta spegnendo per sempre: “E’ stata una rivalità molto forte. Ora ci salutiamo, parliamo reciprocamente bene l’uno dell’altro. È molto bello. E capisco il suo stato d’animo all’epoca: io non ero nessuno mentre lui era il numero uno in Italia e uno dei più forti al mondo. Ero una carogna – ricorda Valentino Rossi -. Ma adesso tutto è passato, ci siamo riavvicinati”.