Eriksen che meraviglia: altra notizia estasiante per i tifosi. Il campione danese ormai è tornato definitivamente ai suoi livelli
La rinascita si è completata proprio all’interno di quel Parken Stadium dove a giugno aveva avuto il malore contro la Finlandia. Il lieto fine di una storia davvero pazzesca.
Una favola con un bellissimo lieto fine. Questa la storia che ci consegna un Christian Eriksen finalmente recuperato al 100% e tornato calciatore di altissimo livello. Impossibile dimenticare gli attimi di paura che il 12 giugno avevano fatto temere il peggio. Il crollo a terra vicino alla bandierina del calcio d’angolo, la corsa dei medici e l’aiuto fondamentale di Simon Kjaer per salvargli la vita. Tutte scene toccanti scolpite nella memoria dei tifosi di calcio e in particolar modo di chi era presente al Parken Stadium di Copenaghen quel giorno. L’installazione di un defibrillatore mobile sembrava aver scritto la parola fine alla sua luminosa carriera. L’addio all’Inter, per gli stringenti regolamenti sanitari della Serie A, la lunga riabilitazione e la ripartenza dal Brentford. Una piccola realtà della Premier League per ritrovare se stesso, con la fissa idea di sentirsi ancora calciatore a 30 anni. La perseveranza dell’ex stella del Tottenham è stata premiata. Prima il rientro in campo nel 2022, poi la nuova convocazione in nazionale e infine il gol che ha scacciato via i fantasmi.
Ieri sera, però, Eriksen è andato anche oltre. Se contro l’Olanda, entrato in campo dalla panchina, gli sono bastati solo 2′ per segnare con la maglia della Danimarca, questa volta la rete ha un sapore del tutto speciale. Nell’amichevole con la Serbia, il numero 10 è partito titolare, proprio in quel Parken Stadium di Copenaghen dove tutto era cominciato. Al 57′ l’ex fantasista dell’Inter ha scagliato un preciso destro dal limite dell’area nell’angolino, facendo esplodere di gioia i tifosi. Un segnale fortissimo contro la sfortuna che lo colpì nove mesi fa, quasi a scacciar via con forza tutta l’energia negativa accumulata. L’ovazione del pubblico, la vittoria per 3-0 e la sensazione di essere tornato davvero in grado di fare la differenza in campo. Il suo obiettivo ora è chiaro: partecipare da protagonista ai Mondali di Qatar 2022, tra l’altro con una nazionale ricca di talento e che può dire la sua come agli Europei (arrivò a un passo dalla finale).
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