Un grave problema di carattere logistico mette in forte dubbio la prossima data del mondiale MotoGP in programma in Argentina
Un aereo cargo che si rompe, un atterraggio di fortuna in Kenya nel lunghissimo trasferimento intercontinentale dall’Indonesia all’Argentina. E la prossima data del Mondiale MotoGP è un forte dubbio.
Gli organizzatori della Dorna hanno confermato le difficoltà, assicurando tuttavia che la gara si svolgerà regolarmente anche se le moto per la verità sono ancora disperse e forse non arriveranno in tempo per la prima giornata di allestimento, dopodomani.
Il format del Motomondiale, a parte rarissime eccezioni, è consolidato e tutto viene organizzato con larghissimo anticipo. Anche se la pandemia ha costretto tutti a improvvisare soluzioni immediate anche all’ultimo istante. Il trasferimento dal circuito di Mandalika a quello argentino di Termas de Rio Hondo è sicuramente impegnativo. Nulla che non potesse essere completato nell’arco dei 10 giorni che separavano lo smontaggio dal primo evento all’installazione del secondo.
Trasferire tutto il materiale del Motomondiale è un impegno logistico non da poco. Tonnellate e tonnellate di materiale che riguarda non solo la produzione televisiva e gli stand ma anche tutta la parte tecnica delle varie scuderie, imballate in casse e container: moto comprese.
Gran parte del materiale in questo momento è disperso. All’aeroporto di Mombasa, in Kenya. L’aereo cargo che doveva trasportare tutto in Argentina è stato costretto a un atterraggio tecnico a causa di un’avaria e non è riuscito a ripartire immediatamente.
La Dorna sta cercando di capire come trasferire in tempo rapidissimo tutto il materiale che non è ancora arrivato in Argentina anche perché i tempi cominciano a essere stretti. Le moto se tutto va bene non arriveranno prima di giovedì, quando i piloti avranno già tenuto la loro tradizionale conferenza stampa che precede ogni appuntamento del Motomondiale. E dovranno essere allestite a tempo di record, in vista delle prove libere del venerdì.
I team lavoreranno tutta la notte per farcela. Ma siccome il problema riguarda solo alcune scuderie, e 14 moto in particolare, e questo metterebbe in difficoltà alcuni team, non è escluso un rinvio che gli organizzatori stanno ancora valutando. Il Gran Premio è in programma alle 20 di domenica prossima.
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