Nazionale, scelto il nuovo commissario tecnico: la decisione è definitiva. La fallimentare eliminazione dai mondiali del Qatar avrà comunque delle conseguenze. Si riparte con un nuovo ciclo
Lo shock non è stato ancora superato e ci vorrà molto tempo prima che la ferita, profonda e dolorosa, prodotta dalla clamorosa eliminazione della Nazionale italiana dai mondiali del Qatar possa rimarginarsi. Nella storia del calcio italiano non era mai accaduto che la squadra azzurra mancasse per due volte consecutive la qualificazione ai campionati del mondo. Ora però, una volta assorbito il colpo, è necessario pensare al futuro. La certezza è che tra 4 anni si disputerà un altro mondiale e per non mancare anche quello bisogna programmare da subito il rilancio immediato della Nazionale.
La scelta più importante riguarda ovviamente il nome del prossimo commissario tecnico, colui che dovrà pianificare un nuovo progetto in grado di portarci nel 2026 al nuovo Mondiale allargato a 48 squadre. E una decisione in tal senso è stata presa qualche ora fa dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. Il numero uno del calcio italiano è riuscito, con una paziente opera di persuasione, a convincere Roberto Mancini a restare al suo posto. Non è un mistero infatti che il tecnico jesino avesse pensato a rassegnare le dimissioni, subito dopo il clamoroso ko contro la Macedonia del Nord.
Nazionale, arriva il ‘nuovo’ commissario tecnico: è Roberto Mancini
Una scelta molto ben ponderata, quella dell’ex bandiera della Sampdoria, che soddisfa in pieno soprattutto il presidente federale Gravina: il numero uno della FIGC non ha mai pensato di dover rinunciare a Mancini, soprattutto in un momento così difficile. Anzi, il tecnico jesino è considerato ai piani alti di Via Allegri l’unico in grado di ricostruire una Nazionale forte e competitiva. Sia in vista delle prossime qualificazioni mondiali sia nella prospettiva a breve termine degli Europei del 2024 che si disputeranno in Germania.
Incassata la fiducia di Gravina e sciolte le riserve sulla sua permanenza, Mancini può concentrarsi sull’Italia del futuro. E quella che ha in animo il ct è una vera e propria rivoluzione tecnica. Molti di quelli che hanno conquistato gli ultimi Europei lasceranno la maglia azzurra, Mancini vuole ripartire da un gruppo più giovane e affamato: Scamacca, Chiesa, Zaniolo, Tonali e Pellegrini sono alcuni dei possibili protagonisti del nuovo ciclo azzurro.