Si ferma la corsa della sorprendente Lucia Bronzetti negli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami, piegata da Gabrilova-Saville
Ci sarebbe voluta un po’ di fortuna. Ma Lucia Bronzetti esce di scena dagli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami pur confezionando una prestazione di altissimo livello, e la sua resistenza stavolta non basta.
Non era una partita facile quella della riminese, abbinata all’australiana Daria Gavrilova Saville, molto più in basso di lei in classifica generale, #249 del ranking WTA, soprattutto per via di alcuni problemi fisici. Ma tecnicamente solida, una gran combattente, numero 20 come best ranking in carriera.
Fino a questa partita la Gavrilova, nata in Russia ma oggi con passaporto australiano dopo il matrimonio con il collega Luke Saville festeggiato lo scorso anno, non aveva ancora perso un set eliminando nell’ordine Minne, Tan e soprattutto Siniakova concedendo la miseria di un game. Serviva una partita di grande consistenza alla Bronzetti che era riuscita a passare indenne dal terzo turno grazie a un walkover a causa di una indisposizione della russa Kalinskaya.
Ma tutta la fatica che la Bronzetti è riuscita a evitare nel turno precedente è venuta fuori con gli interessi nel corso del durissimo match contro la Seville, due ore e tre set di grande sudore. Il primo set comincia male per la tennista riminese, che a breve farà il suo esordio in azzurro in Billie Jean King Cup con due turni di servizio persi nel primo set che consentono all’australiana di gestire con agio il vantaggio.
Ma nella fase finale del set, la più dura anche da un punto di vista fisico, visti gli scambi lunghissimi e molto fisici, la Bronzetti strappa due volte il servizio alla sua avversaria e chiude sul 7-5. Un grande set: ma tanta fatica. Nel secondo set la maggiore esperienza di Gavrilova-Saville viene fuori quando al termine di un massacrante terzo set strappa il turno di servizio all’azzurra conservando il vantaggio fino al pareggio dei conti.
Il terzo set è una gran battaglia tra due splendide combattenti: a Lucia manca un po’ di lucidità quando sul 5-3 si lascia rimontare sprecando il proprio turno di servizio per chiudere il match e anche un match point sul successivo turno di servizio della Gavrilova-Seville.
Le parti si invertono e sul turno di servizio della Saville il match si chiude su un game molto essenziale, serve and volley della russo-australiana. Peccato. Al primo tentativo la Gavrilova-Saville chiude lasciando a Lucia Bronzetti la soddisfazione di salire al numero #84 in WTA, highest ranking in carriera, akltermine di quello che diventa il suo match più lungo di sempre. Domani alle 15 tocca a Sinner, ultimo azzurro ancora in gara, che affronterà Kyrgios negli ottavi maschili.
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