Hamilton, le dichiarazioni fanno scalpore: i tifosi Ferrari festeggiano

Hamilton, le dichiarazioni fanno scalpore: i tifosi Ferrari festeggiano. Clamorose affermazioni del 37enne pilota inglese della Mercedes subito dopo il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul circuito di Jeddah

L’inizio del mondiale di Formula 1 2022 somiglia a un incubo per la Mercedes. Il team anglo-tedesco ha dominato in lungo e in largo le ultime otto stagioni: un’egemonia indiscussa che nessuno è riuscito a scalfire fino allo scorso anno, quando alla Red Bull di Max Verstappen è riuscita l’impresa di strappare in extremis a Lewis Hamilton il mondiale piloti. Ma ora le norme introdotte dal nuovo regolamento imposto dalla FIA sembrano aver ribaltato completamente le gerarchie al vertice della Formula 1. Il team di Brackley ad oggi appare in netto ritardo rispetto ai rivali, la Red Bull e soprattutto la ritrovata Ferrari.

Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa)

E’ ancora troppo presto per emettere verdetti più o meno definitivi, ma i risultati delle prime due gare della stagione hanno già prodotto un divario consistente in classifica tra Hamilton e i suoi rivali nella corsa al titolo mondiale. Il fuoriclasse inglese accusa un pesante ritardo nei comfronti di Verstappen e del duo Leclerc-Sainz e il mondiale 2022 si annuncia per lui come una difficile corsa ad handicap. Nelle tradizionali dichiarazioni del post-gara, il pilota della Mercedes non ha fatto nulla per nascondere le difficoltà del momento.

Hamilton, le dichiarazioni fanno scalpore: “La Ferrari è molto più veloce di noi”

Ferrari
Ferrari (Ansa)

Hamilton analizza con estrema lucidità il comportamento della sua vettura in questo fine settimana: “Io ho dato tutto in gara, ho spinto più che potevo, ma siamo troppo lenti. Non siamo particolarmente veloci, diciamo. La qualifica mi ha reso il weekend molto più difficile. Di quello mi prendo la responsabilità. Abbiamo comunque portato a casa un punto. Ora pensiamo alla prossima gara in Australia sperando che non sia un weekend così negativo“.

Dichiarazioni pesanti, che in un certo senso somigliano ad una resa anticipata della Mercedes: “Durante le prove perdiamo tanto e soffriamo moltissimo soprattutto in rettilineo. Ma anche in gara è difficile tenere il passo dei motori Ferrari in rettilineo, abbiamo tanto lavoro da fare. Non sono sicuro che riusciremo in tempi brevi a raggiungere il top – conclude Hamilton -. Sarà una strada lunga e piena di ostacoli“.

 

 

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