Verstappen a bordo della Red Bull (ansafoto)
Finale mozzafiato nel secondo gran premio stagionale di Formula 1 in Arabia Saudita che vede Verstappen conquistare la prima vittoria di questa stagione davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz
La Red Bull conferma la miglior condizione su una pista più congeniale come quella di Jeddah e porta Verstappen sul gradino più alto per la prima vittoria stagionale.
Bene le Ferrari, doppietta a podio per Leclerc, superato solo nei giri finali e svantaggiato da una bandiera gialla nelle ultime battute, con Sainz terzo.
É stato un gran premio caratterizzato da un grande equilibrio tra la Red Bull e la Ferrari che ha dimostrato ancora una volta di essere straordinariamente competitiva, sia con Leclerc che con Sainz. Verstappen conquista la sua prima vittoria stagionale grazie a una migliore gestione degli eventi fondamentali della gara, in particolare nelle sue fasi conclusive.
Su una pista sicuramente molto più favorevole alla Red Bull che alla Ferrari, e con la Mercedes ancora in evidente difficoltà, si parte con Sergio Perez che parte dalla pole position e parte benissimo con il messicano davanti a Leclerc con Verstappen e Sainz al traino. Latifi finisce sul muro e la prima interruzione che danneggia Perez e favorisce ancora uno splendido testa a testa al comando che vede Leclerc e Verstappen protagonisti di uno splendido duello con una serie di sorpassi e controsorpassi che fanno ben sperare anche per la narrativa della stagione che ci attende.
Il grande sconfitto dunque è Perez, partito bene ma svantaggiato dalla prima safety car, costretto ad accontentarsi solo di un quarto posto davanti a Russell, Ocon, Norris e Gasly. Male Lewis Hamilton che si accontenta di una decima posizione a oltre un minuto di ritardo da Verstappen a testimonianza di una condizione ancora non ideale.
Una splendida battaglia impreziosita dal testa a testa finale che vede Leclerc sfavorito da una bandiera gialla per un contatto tra Stroll e Albon che condiziona non poco gli ultimi giri del monegasco, costretto ad accodarsi e secondo di un nulla. Sei i ritiri, con la Ferrari che si conferma al comando della classifica costruttori, 78 punti sugli 88 a disposizione, e Leclerc in vetta alla graduatoria piloti, da sottolineare il punto addizionale per il suo splendido giro veloce in extremis, e due Ferrari sul podio.
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| Pos. | Pilota | Team | Tempo |
| 1 | M. Verstappen (D) | Red Bull | / |
| 2 | C. Leclerc (D) | Ferrari | + 0″2 |
| 3 | C. Sainz (D) | Ferrari | + 7″0 |
| 4 | S. Perez (D) | Red Bull | + 9″2 |
| 5 | G. Russell (D) | Mercedes | + 23″1 |
| 6 | E. Ocon (D) | Alpine | + 44″9 |
| 7 | L. Norris (D) | McLaren | + 45″7 |
| 8 | P. Gasly (D) | AlphaTauri | + 50″2 |
| 9 | K. Magnussen (D) | Haas | + 58″1 |
| 10 | L. Hamilton (M) | Mercedes | + 61″5 |
| 11 | G. Zhou (D) | Alfa Romeo | + 74″8 |
| 12 | N. Hulkenberg (D) | Aston Martin | + 43″9 |
| 13 | L. Stroll (D) | Aston Martin | + 1 giro |
| 14 | A. Albon (D) | Williams | RIT |
| 15 | V. Bottas (M) | Alfa Romeo | RIT |
| 16 | D. Ricciardo (D) | McLaren | RIT |
| 17 | F. Alonso (D) | Alpine | RIT |
| 18 | N. Latifi (M) | Williams | RIT |
| 19 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | RIT |
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