Gigio Donnarumma torna in Italia, il piano di una big è chiaro. Dopo la delusione mondiale il portiere accelera per il suo rientro in Serie A
Non è una decisione facile da prendere, ma sembra anche quella più scontata. L’anno orribile dell’Italia in generale è anche quello di Gigio Donnarumma in particolare, con il portierone azzurro che non si ritrova a Parigi e nemmeno in azzurro.
Quella della scorsa estate era stata una scelta di vita economica più che sportiva, perché il PSG non era nemmeno la sua prima scelta ma pagava meglio di tutti. Oggi che a Parigi sta facendo fatica, la Champions è rimasta un miraggio e nemmeno lo scudetto è poi tanto sicuro, il ragazzo di Campania è pieno di domande.
E la Serie A può essere di nuovo una risposta come conferma anche Sportmediaset, perché la Juventus non ha mai mollato la presa. Anzi, per aprire veramente un nuovo ciclo, il nome di Donnarumma sarebbe il primo tassello importante da incastrare, con Allegri o Mancini in panchina non importa.
Sulle sue tracce c’è anche il Barcellona che sarebbe pronto a mettere sul piatto uno scambio con ter Stegen, anche lui autore di una stagione non all’altezza. Ma a Gigi l’ipotesi della Catalogna non piace, perché l’unica spagnola che lo attira è il Real Madrid. E anche il PSG non è interessato all’affare.
Gigio Donnarumma torna in Italia, tutti i dettagli dell’operazione
Donnarumma di nuovo in Serie A quindi, anche se non è un’operazione semplice, sia per l’operazione in sè che per l’ingaggio del giocatore. Andando con ordine, la Juve dovrebbe piazzare Szczesny che poco tempo fa ha firmato un prolungamento fino al 2024, ma ha comunque mercato e sarebbe il problema minore.
Poi però dovrebbe convincere il PSG a fare un’operazione in stile Morata, cioé un prestito per una o due stagioni andando poi a pagare quello che chiede il suo attuale club. Non è tutto, perché c’è anche l’ingaggio monstre che i parigini hanno messo sul piatto per convincere Donnarumma la scorsa estate.
In questa stagione 7 milioni che saliranno a 8,5 nella prossima e po passeranno a 10 per gli altri tre anni di contratto. Una cifra che l’attuale gestione della Juventus non può permettersi visto che non l’ha concessa nemmeno a Dybala. Quini senza un taglio dello stipendio, Donnarumma a Torino non può arrivare.