“E’ successo a Manchester”, Pogba: la confessione shock è sconvolgente. Il 29enne centrocampista francese campione del Mondo nel 2018 ha rilasciato un’intervista esplosiva a un quotidiano transalpino
Paul Pogba ha bruciato le tappe. A 19 anni il centrocampista francese, campione del Mondo con la propria Nazionale nel 2018, era già un titolare inamovibile nella Juventus di Antonio Conte. Nell’estate del 2016, a soli 23 anni, il ‘Polpo’ fu il protagonista di uno tre trasferimenti più onerosi nella storia del calcio: il Manchester United, pur di riportare a casa quello strepitoso talento fuggito via a parametro zero cinque anni prima, investì la bellezza di 126 milioni di euro. Una cifra record superata 12 mesi dopo dal Paris Saint Germain capace di spenderne 400 per gli acquisti di Neymar e Mbappè.
Ma queste cinque stagioni e mezzo trascorse con la maglia dei Red Devils si sono rivelate un’enorme delusione, da tutti i punti di vista. Paul Pogba in Inghilterra non si è mai sentito del tutto a proprio agio, soprattutto nel periodo in cui ad allenare lo United era Josè Mourinho. I rapporti con lo Special One hanno segnato in qualche modo il percorso del ‘Polpo’ in Premier League. Ma al di là di un rapporto che non è mai decollato, il centrocampista francese è andato incontro a problemi ben più gravi.
Pogba, la confessione shock: “Ho sofferto di depressione, deluso dall’avventura al Manchester United”
Nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano Le Figaro, Pogba si è lasciato andare a un vero e proprio sfogo: “Devo essere onesto, le ultime cinque stagioni non mi soddisfano, ma davvero per niente. Quest’anno non vinceremo ancora niente. Che sia con il Manchester United o in un altro club, io voglio vincere trofei”. Parole chiare che suonano come un addio a fine stagione. Ma non è tutto: al di là della mancanza di risultati, Pogba confessa di aver sofferto di problemi di salute, soprattutto di natura psicologica.
“Ho sofferto di depressione – la dichiarazione a sorpresa del centrocampista francese -. Le prime volte mi sono capitate negli anni in cui c’era Mourinho. A volte capita di non sapere di essere depresso, vuoi solo isolarti e stare da solo: quelli sono segni inconfondibili”. Ora però il ‘Polpo’ vuole cambiare aria, a giugno dirà addio per sempre ai Red Devils.