Diego Maradona, un’esclusione che fa discutere: tifosi infuriati

Diego Maradona, un’esclusione che fa discutere: tifosi infuriati. La colpa sarebbe legata ad una scelta della famiglia del ‘Pibe de Oro’

L’ex campione del Napoli è stato “sospeso” dal videogioco Fifa 22 dopo che i suoi cari avevano deciso di fare causa alla EA Sports. Non tutti l’hanno presa bene.

Diego Maradona
Diego Armando Maradona (AnsaFoto)

Una controversa vicenda che di certo non avrà fatto piacere ai moltissimi fan che ancora omaggiano la memoria di Diego Armando Maradona. Il campione argentino, scomparso il 25 novembre 2020 all’età di 60 anni, è stato “sospeso” dal videogioco di calcio più famoso del momento, FIFA 22. ‘Il Pibe de Oro’ paga le mosse della sua famiglia, che qualche tempo fa aveva deciso di fare causa alla EA Sports (casa di produzione del videogame) per un problema legato ai diritti dell’ex stella del Napoli. La disputa legale ora impedirà a tutti i video-giocatori di poter guidare il loro beniamino nella squadra dei fenomeni vintage. “El Diez” non figura più infatti nella lista a disposizione degli utenti, dopo che l’azienda californiana lo ha eliminato sotto ogni modalità.

La spiegazione di tale scelta è stata resa disponibile proprio dai vertici di EA Sports. Infatti aprendo il gioco si legge come Maradona sia stato “sospeso” in seguito ad una richiesta formale degli eredi.

Diego Maradona “sospeso” da FIFA 22: il motivo è assurdo

FIFA 22
Il videogame FIFA 22 (Foto: Facebook)

Questa la nota ufficiale: “A causa di una disputa legale con una terza parte, dobbiamo sospendere l’apparizione di Diego Maradona nei pacchetti di FIFA Ultimate Team, Ultimate Draft e nella squadra Soccer Aid World XI”.

Pertanto, gli oggetti Icona di Diego Maradona non saranno più disponibili nei pacchetti, nelle Sfide Creazione Rosa e nel Draft di FUT, e il range del loro prezzo è stato fissato fino ad ulteriore notifica“.

Poi proseguono: “Condividiamo la delusione dei nostri fan e speriamo di riportare una delle più grandi icone del calcio di nuovo nel gioco in qualche momento in futuro”.

Purtroppo il problema era noto ormai da tempo e nonostante il passare dei mesi non si è riusciti ad addivenire ad un accordo che soddisfacesse tutte le parti in causa. Lo scorso novembre, gli eredi di Diego Armando Maradona avevano contestato presso un tribunale argento il fatto che l’accordo con la EA Sports fosse stato sottoscritto senza il loro benestare con l’ex manager Stefano Ceci. Alla base, come riporta VGC, c’è un problema ben più grave. Dalma e Giannina, con a fianco l’avvocato Matias Morla, ribadiscono di avere i diritti del brand “Diego Armando Maradona”, e si stanno ancora battendo in tribunale riguardo alla proprietà del marchio. Morla aveva perso una prima causa a marzo 2021, salvo poi vincerne un’altra pochi mesi dopo. Fino a quando non verrà chiarita la vicenda, purtroppo, il nome di Diego non potrà essere utilizzato.

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