“Mi arriva qualche cosa di non genuino”: Diletta Leotta stroncata da un esperto. Ancora una volta la conduttrice Dazn divide il pubblico
Una delle prime verità che Diletta Leotta ha imparato sulla sua pelle è che non si può piacere a tutti. Anzi, accanto agli oltre 8 milioni di follower che la seguono sui Instagram, c’è sempre chi invece parla male di lei.
Non sono necessariamente haters, anche se quelli non mancano mai. Ma piuttosto addetti ai lavori che conoscono bene il suo ambiente e non hanno un’opinione positiva del suo modo di essere. Storiche sono le punzecchiature di Paola Ferrari che ancora di recente ha ribadito di non vederla come modello da seguire. Ma nelle ultime ore è arrivato anche un altro giudizio feroce su di lei.
Parole di Roy de Vita, famoso chirurgo plastico (come il fratello di Diletta) e per diversi anni compagni di Nancy Brilli. Ha partecipato al programma ‘Ciao Maschio, condotto dall’ex parlamentare Nunzia De Girolamo, raccontando i lati belli del suo mestiere che lui vive come una vera missione, perché chi si rivolge ad un medico del suo campo ha problemi psicologici da risolvere e vuole stare meglio.
Diletta Leotta stroncata da un esperto: ecco cosa non funziona in lei
In mezzo alle domande, una in particolare: quando gli è stato chiesto chi avrebbe scelto come bellezza tra Vanessa Incontrada, Diletta Leotta e Ilaria D’Amico. Non ha avuto dubbi a puntare sulla Incontrada (“una donna deliziosa, una bellezza accogliente, discreta”) e poi ha stroncato Diletta.
“Di lei non mi piace quasi niente, è davvero l’esatto contrario della Incontrada. Ha un approccio fintamente semplice e quindi mi arriva qualche cosa di non genuino”. Di Ilaria D’Amico invece apprezza la bellezza, ma ad infastidirlo è la sua voce.
Non si può piacere a tutti e questo giudizio non cambierà di una virgola quello che Diletta pensa di sé e quello che pensa anche molta parte del pubblico. Lei intanto si alterna tra televisione e radio prendendosi soddisfazioni importanti. L’ultima è quella dell’intervista che ha appena realizzato a Parigi in esclusiva con Lilian Thuram, parlando di calcio, razzismo e molto altro.