“Devi stare zitto”: Venezia-Sampdoria succede di tutto, spintoni in campo. Incredibile finale dello spareggio salvezza in Laguna
Manca ancora molto al fine della stagione di serie A, ma per alcune squadre sono già cominciati gli spareggi e quello di oggi tra Venezia e Sampdoria lo era. Il finale ha premiato la squadra di Giampaolo e regalato scene mai viste.
A cinque minuti dalla fine, con la sua squadra già sotto 2-0 anche per evidenti errori, Thomas Henry ha avuto da ridire con l’arbitro Orsato. Il direttore di gara evidentemente ha sentito qualche parola di troppo da parte dell’attaccante del Venezia e quindi ha tirato fuori il rosso cacciandolo.
Ma il peggio per lui doveva ancora arrivare. Quando è arrivato nei pressi della sua panchina, Henryy è stato strattonato dal suo tecnico, Paolo Zanetti. Gli ha chiaramente urlato un evidente “Devi stare zitto“, dandogli un paio di spintoni. E poi gli è partita anche una bestemmia che facilmente gli costerà la squalifica, quindi con un finale beffa oltre al danno.
Zanetti aiuto pic.twitter.com/jDv93hAS6q
— Salva (@saIva___) March 20, 2022
Venezia-Sampdoria succede di tutto: salteranno la prossima sfida salvezza
La rabbia finale di Zanetti è assolutamente comprensibile. L’attaccante francese del Venezia infatti era già stato ammonito nel finale della prima frazione da Orsato per lo stesso motivo, alcune proteste che l’arbitro aveva giudicato immotivate.
Sarebbe stato molto complicato per i lagunari rimontare, ma così Henry sarà costretto a saltare come minima la prossima trasferta contro lo Spezia, altro scontro diretto per la salvezza. E la mente del suo tecnico volava già a quella partita che sa quasi di ultima spiaggia.
Qualche settimana fa Paolo Zanetti aveva detto cosa si aspettava da lui: “Stiamo lavorando tanto e penso che Henry sia un giocatore con grandi margini di crescita. Lui è un giocatore d’alto livello e intorno ha giocatori che a mio avviso hanno qualità per valorizzare le sue caratteristiche. Lo stiamo facendo meglio e i suoi numeri si sono alzati”. Ma questa volta no e adesso la strada per la salvezza è come un Mortirolo.