“Verstappen fa un campionato a parte”: un rivale si chiama già fuori dal Mondiale ancora prima delle Libere in Bahrain
Un solo giorno di Libere in una stagione che si annuncia lunghissima, ma è bastato per chiarire alcuni valori in campo. E quella Red Bull di Max Verstappen subito davanti a tutti fa già paura ai rivali.
Uno su tutti, Toto Wolff, che non è mai chiarissimo nelle sue espressioni perché da uomo di sport navigato spesso fa pretattica o comunque non svela i suoi progetti. Ma al momento la Mercedes non sta andando come l’avevano immaginata. Così, intervistato da ‘Auto, Motor und Sport’, il team principal non nasconde la verità: “Max Verstappen fa un campionato a parte, sembra guidare quasi in un’altra dimensione”.
Una resa non incondizionata, perché nel giro delle prossime due o tre gare il vento può anche cambiare. Wolff quindi non si chiama totalmente fuori: “Abbiamo provato molte configurazioni e fatto progressi per capire il nostro pacchetto, ci sono ancora margini enormi di miglioramento, tanto potenziale e questo sarà il nostro obiettivo per le prossime settimane.
Un rivale si chiama già fuori dal Mondiale: quando arriverà la vera Mercedes?
Un pensiero che è condiviso anche da Andrew Shovlin, direttore tecnico della squadra che negli ultimo otto anni ha vinto il Mondiale Costruttori. La red Bull secondo lui è già pronta e lo dimostrano i tempi in pista, il progetto della Mercedes invece ha ancora dei particolari da sistemare.
“Stiamo ancora facendo fatica a tenere la parte posteriore della macchina molto più bassa. E provando a fare questo, i piloti hanno avuto alcuni momenti piuttosto difficili nella seconda sessione delle Libere. A livello di ritmo e passo gara abbiamo un gap significativo rispetto a Ferrari e Red Bull, specialmente rispetto a Max nei long run”.
La squadra però non molla. “Ci sono miglioramenti abbastanza facili che dovremmo essere in grado di fare giò prima delle Qualifiche sistemando il bilanciamento. Ma non troveremo più di qualche decimo, quindi ci servirà per imparare. Per ora sembra che ci manchi un po’ di ritmo della monoposto e quindi dobbiamo limitare i danni”. detto dalla Mercedes sembra strano, ma i fatti sono questi.