Fabio Quartararo (ANSA)
MotoGP, in Indonesia pole di Fabio Quartararo. Marquez cade due volte mentre Pecco Bagnaia dopo essere passato dalla Q1 scatterà sesto
Era arrivato in Indonesia lamentandosi apertamente della sua Yamaha che era ancora lontana dai migliori, domani però partirà un pole position. Weekend particolare per Fabio Quartararo che torna finalmente davanti a tutti in MotoGP.
Il campione del mondo ha dimostrato che i risultati del venerdì erano veritieri stampando un tempo di 1’31″067, staccando di 213 millesimi la Ducati di Jorge Martin. E in prima fila c’è anche l’altra Desmosedici del Team Pramac, quella di Yohann Zarco a 311 millesimi.
In tutto sono quattro le Ducati nelle prime due file, perché al quarto posto troviamo la KTM di Brad Binder seguito dalle Desmosedici di Enea Bastianini e Francesco Bagnaia. I due italiani nel finale sono stati rallentati dalle bandiere gialle esposte per la caduta di Aleix Espargarò ma hanno il potenziale per puntare almeno al podio.
Giornata disastrosa invece per Marc Marquez che molti vedevano tra i favoriti per la pole. La pioggia del mattino ha costretto anche lui a passare per la Q1 e lo spagnolo per la voglia di spingere è caduto una prima volta a 5 minuti dalla fine. La corsa ai box, la seconda moto in mano ma all’ultimo giro, dopo aver superato Nakagami, una seconda caduta nella stessa curva. Ha salvato il braccio infortunato ma partirà solo quindicesimo.
Il pomeriggio indonesiano è stato caratterizzato anche dall’inconveniente sulla Suzuki di Alex Rins che ha bloccato tutti per diversi minuti nelle FP4. La moto dello spagnolo ha cominciato ad andare in fiamme, probabilmente per una perdita di olio, e lui appena si è accorto l’ha abbandonata a bordo posta prima che arrivassero gli addetti a spegnerla.
Nelle altre classi, in Moto3 pole a sorpresa di Carlos Tatay, il 19enne spagnolo che mai era partito cos’ avanti, come il debuttante brasiliano Diogo Moreira, secondo. Solo sesto invece Dennis Foggia. E in Moto2 davanti a tutti scatterà l’americano Jake Dixon, con Celestino Vietti Ramus settimo.
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