Balotelli fuori dalla Nazionale, l’attacco di un ex collega: “Non ha fatto niente”. L’esclusione da parte di Roberto Mancini fa discutere
Il destino dell’Italia in vista dei Mondiali di Qatar 2022 si deciderà nei prossimi dieci giorni, quelli che porteranno alla finale di playoff europei. E Roberto Mancini, convocando 33 giocatori, ha scelto di puntare quasi sui soliti nomi.
Tra quelli nuovi ci sono Joao Pedro e Luiz Felipe, ma non c’è Mario Balotelli che invece dopo il ritorno nello stage di fine gennaio sembrava sicuro della chiamata. Il ct azzurro ha scelto altri attaccante e le sue decisioni fanno discutere, anche se la parola finale la dirà soltanto il campo.
Intanto però sulla Bobo Tv, il canale Twitch di Bobo Vieri, la discussione è stata animata. Antonio Cassano si è schierato dalla parte di Super Mario. “Sono e sarò sempre al fianco di Mancini e delle sue scelte, tiferò sempre Italia. Ma io Balotelli l’avrei chiamato. Nella sua genialità e follia, una giocata te la fa negli ultimi minuti”.
Vieri invece la pena molto diversamente: “In tutti questi anni non ha fatto niente, non ho visto nulla. Tanti se… ma con i “se” non si va da nessuna parte. E il Mancio stravede per lui, se non l’ha chiamato ci sarà un motivo. Piuttosto che Balotelli, io punto su uno come Scamacca, faccio giocare lui negli ultimi 20 minuti se serve a dare una scossa. A Monza, un anno fa, Balotelli camminava e non faceva la differenza”.
Balotelli fuori dalla Nazionale, il fratello lancia una frecciata a Mancini
Almeno per il momento nessun commento da parte del diretto interessato che comunque aveva dimostrato di credere molto in questa convocazione. In compenso però ha parlato suo fratello Enock che su Instagram ha mandato un messaggio a Mancini: “Senza parole”” ha scritto in bianco su fondo nero.
Solo qualche settimana fa Enock aveva ipotizzato che ci fosse chi non voleva suo fratello un gruppo: “Credo che si tratti di qualcuno all’interno del gruppo. Qualcuno che non sopporta il suo carattere forte. Mi sono fatto questa idea. Mancini gli ha sempre voluto bene e lo ha rispettato. Ma mettetevi nei suoi panni: come potrebbe convocare uno che è sempre in discussione? Forse non vuole bruciarlo. Magari sta aspettando che sia in grandissima condizione”. In effetti è stato così.