“Mai avuto il suo numero”, Valentino Rossi: la bordata di un grande rivale. L’ex fuoriclasse di Tavullia è ancora oggetto di discussioni e dibattiti tra i piloti contro cui ha avuto modo di duellare
Tra Valentino Rossi e alcuni piloti che il fuoriclasse di Tavullia ha incontrato nel suo lungo cammino in MotoGP i rapporti non sono mai stati idiliiaci. Sappiamo tutto della reciproca e mai nascosta antipatia con Marc Marquez: una rivalità, quella con il campione spagnolo, che non si è mai sopita nè in pista nè tantomeno fuori. Andando più a ritroso nel tempo, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, il pilota che ha più da vicino minacciato, senza però mai scalfirlo, il dominio del Dottore in MotoGP è stato senza dubbio Max Biaggi.
Sia con la Honda che con la Yamaha, il 50enne centauro romano ha dato vita con Valentino Rossi a duelli particolarmente aspri e accesi, che spesso e volentieri hanno avuto strascichi polemici lontano dai circuiti. Tra i due non è mai corso buon sangue e anche dopo il ritiro dalle gare del fuoriclasse marchigiano i loro rapporti non sono certamente cambiati. In realtà, proprio nell’immediatezza dell’annuncio di Rossi, Biaggi aveva dedicato al rivale un pensiero quasi affettuoso.
“Mai avuto il suo numero”, la bordata di Max Biaggi a Valentino Rossi
“Buona vita Vale! Non abbiamo mai fatto finta di amarci, ma sono sicuro che in pista abbiamo scritto una bella pagina del motociclismo. Magari in futuro davanti ad un buon bicchiere di vino avremo modo di sorridere, ricordando quei momenti vissuti insieme“. Parole che lasciavano presagire l’inizio di un rapporto tra lui e Valentino Rossi, se non proprio di amicizia, comunque più disteso rispetto al passato. Ma ora Max Biaggi torna bruscamente sui suoi passi.
In un’intervista rilasciata ai microfoni del programma Non Stop News, in onda sulle frequenze dell’emittente radiofonica Rtl, Max Biaggi ha rincarato la dose contro il suo ex rivale: “Di recente non ci siamo sentiti e non troverete la chat, né l’ultimo messaggio perché il numero di Valentino Rossi non è salvato. Non ci scambiamo i numeri di cellulare e credo che non lo faremo mai“. Insomma, non è ancora giunto il momento di sotterrare l’ascia di guerra.