Un ex campione italiano in trattativa per salvare il Chelsea: pronti 3 miliardi. Lo stallo sulla posizione di Abramovich richiede un’urgenza speciale
Dopo il fallimento della precedente trattativa di vendita con una cordata svizzero-americana, ora sembra vicinissimo l’accordo con il magnate Nick Candy e tutto grazie ad un ex calciatore azzurro.
Sono ore caldissime queste per il Chelsea. Sul campo la squadra di Tuchel ha portato a termine la missione in Champions League contro il Lille, vincendo anche al ritorno 1-2 (aggregato 1-4) e staccando il pass per i quarti di finale. A livello societario, invece, si sono registrati degli importantissimi movimenti per la cessione del pacchetto di maggioranza. La situazione per Roman Abramovich in Inghilterra è diventata insostenibile e ora la dismissione dell’asset sportivo più importante del suo portfolio è una necessità stringente. Con i fondi del magnate russo congelati, i Blues rischiano seriamente la banca rotta se non avranno un nuovo presidente nel giro di poche settimane.
Dopo il fallimento dei negoziati con una cordata svizzero-americana nei giorni scorsi, ora il nome nuovo è quello dell’imprenditore Nick Candy è uno dei profili più interessati a rilevare il club. Classe ’73, nazionalità britannica, Candy ha condiviso con il fratello un impero immobiliare di primo livello nel Regno Unito e in continua espansione. Tifoso sin da bambino del Chelsea, sembra ora pronto al grande salto, acquistare la sua squadra del cuore. Per farlo ha chiesto la consulenza di uno che con la maglia dei Blues ha giocato e vinto: Gianluca Vialli.
Gianluca Vialli dietro alla cessione del Chelsea: lavora al fianco dell’imprenditore Nick Candy
Alla fine dell’esperienza con la Juventus, l’ex attaccante della Sampdoria e della Nazionale, si è ritagliato un finale di carriera di primo livello a Londra, rimanendo a Stamford Bridge an che come allenatore. Oggi è tornato ad essere capodelegazione degli Azzurri, in cerca del pass per i Mondiali in Qatar, al fianco del fido amico Roberto Mancini.
La sfera imprenditoriale ha però sempre attratto Vialli, coinvolto lo scorso anno anche in una trattativa per rilevare la Sampdoria dal presidente Ferrero. Ora ci riprova con un’altra squadra del cuore, al fianco di Candy e di una cordata di investitori.
Tifosy Capital & Advisory, società fondata da Vialli e da un gruppo di finanziatori, sta lavorando con l’imprenditore britannico per presentare l’offerta definitiva, che dovrebbe attestarsi sui 2,5 miliardi di sterline (quasi 3 miliardi di euro).
In serata, lo stesso Vialli ha confermato di lavorare con Candy all’acquisizione del club londinese: “Sono orgoglioso e mi sento molto privilegiato nel sostenere l’offerta di Candy per acquistare il Chelsea. Se l’offerta sarà quella giusta, cercheremo di essere i migliori custodi possibili del club”.
Non potendo contare solo sulle sue forze per acquisire il club, l’ex centravanti ha deciso di spalleggiare con la propria società il noto promotore immobiliare. Se Abramovich accetterà la proposta (difficile rifiutare proprio ora), per Vialli si apriranno nuovamente le porte di Stamford Bridge, di certo con il benestare di un pubblico che lo ha sempre amato.