Esonero Allegri, decisione immediata della Juventus: gli ultimi aggiornamenti

Esonero Allegri, decisione immediata della Juventus: gli ultimi aggiornamenti. Il flop in Champions League produrrà conseguenze immediate 

“Giocherei come l’abbiamo giocata”. A bocce ferme, Massimiliano Allegri non è pentito di come ha impostato la partita di ritorno con in Villarreal, anche se è costata casa alla Juventus ancora una volta fuori negli Ottavi.

Massimiliano Allegri (ANSA)

Nessun passo indietro fa parte del tecnico, ma i tifosi hanno già deciso e nelle ultime ore è tornato ad impazzare l’hashtag #AllegriOut. Basta leggere qualche commenti per capire: “Sei un criminale, primo cambio all’80’. L’anticalcio”, o ancora “Squadra priva di qualsiasi logica” e pure “Fallimento totale”.

In effetti è così perché l’uscita anticipata dalla Champions League peserà anche sui conti economici della Juventus che arriva da una serie di rossi consecutivi nel bilancio. Allegri è arrivato due volte in finale, senza mai vincere, ma quella era una rosa piena di campioni e giocatori con una personalità forte. Questa invece difetta di tutto e il primo a rischiare è lui.

Esonero Allegri, decisione immediata della Juventus: c’è il futuro in ballo

A gennaio la dirigenza bianconera ha fatto un ragionamento chiaro: meglio puntare sulla Champions League, con partite da andata e ritorno, che sulla rimonta in campionato. Per questo è arrivato subito Dusan Vlahovic per strapparlo alla concorrenza. Un investimento sul futuro che non ha pagato nel presente e il conto per la Juventus rischia di essere ancora più chiaro.

Questa rosa ha dimostrato di non essere competitiva ad alti livelli, in estate la società dovrà investire altri soldi per aprire veramente di nuovo un ciclo. Se il pacchetto offensivo è relativamente a posto, ci sono da svecchiare la difesa e ribaltare le mediana con giocatori di personalità.

Max Allegri
Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus (ANSA)

Ma toccherà a Massimiliano Allegri guidarli in campo? Le riflessioni in seno alla Juventus sono molte e torna di moda il nome di Zinedine Zidane, antico sogno di Andrea Agnelli e al momento ancora libero. Per lui è pronta la panchina del PSG, mentre il tecnico livornese ha ancora tre anni di contratto a 9 milioni a stagione. Il ritorno di Andrea Pirlo è impossibile quello di Antonio Conte decisamente complicata ma tutto può succedere

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