Accordo collettivo tra Melbourne, Parigi, Wimbledon e New York, il regolamento dei quattro tornei dello Slam cambia in modo significativo
Il comunicato congiunto degli organizzatori dei quattro tornei del Grande Slam di tennis arriva nel primo pomeriggio. Ma della notizia si chiacchierava da tempo. Anche se per la verità non ci si aspettava un accordo così repentino e veloce.
I tornei dello Slam varano il cosiddetto super tie-break. Una formula sperimentata in diversi altri tornei che dovrebbe alleggerire il peso dei tennisti nelle partite più lunghe e rendere estremamente spettacolare, e dunque appetibile anche per l’audience, la fase decisiva del match.
Lo Slam per tradizione vuole che il quinto set rappresenti una sfida a oltranza. Il caso di una quinta e decisiva partita che si prolunga all’inverosimile, trascinando alcune partite addirittura fino alle quattro-cinque ore, era una delle caratteristiche dello Slam. Ma tutto questo veniva pagato pesantemente dal tennista vincente, costretto a giocare magari poche ore dopo una maratona senza avere recuperato forze fisiche ed emotive.
L’Australian Open era stato il primo torneo dello Slam ad accogliere l’idea di un super tie-break da dieci punti. Al quinto set per le gare maschili, al terzo per quelle femminili. Inizialmente Wimbledon sembrava essere del tutto contraria a rivoluzionare il regolamento e la tradizione, molto rigoroso, del torneo inglese. Ma anche il Roland Garros era ben contento del format-maratona, quinto set senza sconti per nessuno, fino al game decisivo.
Alla fine anche a Parigi e all’All England Lawn and Tennis Club si sono convinti. Il rischio era quello di avere gare troppo lunghe, giocatori di fascia alta sfiniti e un programma a dir poco imprevedibile considerando il gran numero di partite in programma tra singolari e doppi, maschili, femminili e misti.
I quattro presidenti di Tennis Australia, FFT (Roland Garros), All England Lawn and Tennis Club e USTA (Flushing Meadows) hanno pubblicato sui propri siti e canali social un comunicato congiunto nel quale concordano su questa che è un’autentica rivoluzione “concordata – si legge nel testo della nota diffusa – con i rappresentanti dei giocatori e degli arbitri di tennis”.
In pratica se nel set decisivo i due avversari arriveranno sul 6-6 affronteranno un tie-break allungato, non ai 7 ma ai 10, da vincere con due punti di vantaggio. La nuova norma è immediata e dunque sarà applicata fin dal prossimo Roland Garros e sarà adottata anche dai tornei junior e in carrozzina. Fino a oggi le regole erano diverse per ognuno dei tornei dello Slam. Ora si giocherà in uniformità.
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