Una partita al di sotto delle aspettative per Matteo Berrettini che pur lottando, in una condizione fisica imperfetta, non riesce a passare il turno di Indian Wells
Peccato… un po’ come contro Norris, Matteo Berrettini è riuscito a rimettere in piedi una partita difficilissima ed estenuante. Ma un turno di servizio disastroso nel game decisivo lo porta fuori da Indian Wells.
Passa Kecmanovic, in modo sostanzialmente meritato: con Berrettini che è riuscito a giocare solo a sprazzi senza mai trovare i suoi colpi migliori e grande continuità.
Berrettini fuori da Indian Wells
Difficile descrivere il pomeriggio americano di Berrettini a Indian Wells. Reduce da una vittoria tutt’altro che semplice contro il sudafricano Harris che lo aveva costretto a una furibonda rimonta dal 2-5 al 7-5 finale e vincente del secondo set, il romano è sembrato fortemente condizionato da un servizio al di sotto dei suoi standard e da qualche errore di troppo.
Anche con Norris Berrettini aveva avuto momenti di pausa e di affanno. Ma ne era uscito alla grande: e quando aveva deciso di alzare il suo livello di gioco, al suo avversario non era rimasto altro che la resa incondizionata.
Tanto equilibro
Con Kecmanovic, numero #128 del ranking mondiale, le cose non vanno esattamente alla stessa maniera. Già nel primo set Berrettini concede qualche punto gratuito, poi perde il turno di servizio sul quarto game e non riesce più a recuperarlo nonostante un sesto combattutissimo che gli vale anche una palla break, puntualmente negata dallo sloveno.
L’efficacia di Kecmanovic sul turno di servizio continua a irritare Berrettini anche nel secondo set nel corso del quale tuttavia l’azzurro riesce a tenersi in equilibrio, pur faticando molto e concedendo troppo. Si arriva al tie-break in perfetto equilibrio: un bel rischio per Berrettini che ne esce grazie al suo miglior servizio e a un paio di ace pesantissimi che gli consentono di allungare la partita al terzo set. Qui l’equilibro continua fino al game decisivo, il decimo, che vede Berrettini al servizio.
Già in diverse occasioni l’azzurro aveva rischiato e sofferto senza riuscire ad alzare una soglia di efficacia migliorabile. Ma l’ultimo game, sul suo servizio, è il peggiore di tutti. Berrettini lo perde a zero in modo inequivocabile: passa Kecmanovic 6-3, 6-7, 6-4. Lo sloveno ora affronterà l’americano Fritz che è passato in tre set su De Minaur. Il tutto in attesa di Jannik Sinner… mentre Berrettini si sposta verso Miami per la prossima tappa americana del calendario.
