Michael Schumacher, l’incredibile coincidenza emoziona tutti: il primo è stato lui. La partenza del Mondiale 2022 è un’occasione imperdibile
Finalmente ci siamo: dopo i test prestagionali tra Montmelò e Sakhir il Mondiale di Formula 1 è pronto a partire rivoluzionando il passato. Il Covid ha stravolto i programmi e così il primo appuntamento dell’anno sarà con il GP del Bahrain.
Un circuito che ormai sta diventando un classico nel calendario del Mondiale e sarà così anche in futuro perché gli organizzatori hanno già firmato un accordo fino al 2036. Quella del 2022 sarà l’edizione della maturità, la numero 18 per il Gran Premio del Bahrain, e anche il modo per ricordare ancora una volta Michael Schumacher.
Perché non tutti lo ricordano, ma il campione tedesco è stato anche il primo ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della gara. Era il 4 aprile 2004, lui guidava ancora la Ferrari che in quel weekend face piazza pulita della concorrenza. Dopo essere scattato dalla pole, Michael è stato in testa dal primo all’ultimo giro, tranne quando si è fermato per la prima sosta ai box. Alla fine, terza vittoria in tre gare dall’inizio di quel mondiale e alle sue spalle è arrivato Rubens Barrichello.
Michael Schumacher, l’incredibile coincidenza emoziona tutti: da venerdì torna in pista Mick
Oggi Schumi è costretto a vivere le gare in un altro modo anche se, come avevano raccontato sua la moglie Corinne e l’amico Jean Todt cerca di non perdersi nulla. Ancora di più adesso che in mezzo ai piloti del Circus c’è Mick Schumacher, alla seconda stagione con la Haas motorizzata Ferrari.
La monoposto americana ha mostrato qualche segnale di ripresa nei test in Bahrain e lui attende con fiducia il debutto. Ancora di più adesso che nel box non avrà Nikita Mazepin, con il quale non ha mai legato, ma Kevin Magnussen. Il rientro del 29enne danese nel Mondiale sembra aver giovato alla squadra ma anche al tedesco.
“Potrò beneficiare della sua esperienza, è sicuramente un buon punto di riferimento per me e mi permetterà di esprimermi al meglio. per questo sono curioso di vedere come andranno le cose”. Lo dice anche l team principal, Günther Steiner: “Volevamo fare un passo avanti rapidamente e senza correre grandi rischi. Con Kevin questo è possibile”.