Il Napoli passa sul campo del Verona e regge il ritmo della capolista Milan e della Juventus
Con un gol per tempo il Napoli conquista tre punti importanti a Verona, soprattutto dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan.
Una partita non bella e nemmeno particolarmente spettacolare, con pochissime occasioni, molto condizionata da un clima pesante all’interno e all’esterno dello stadio.
La rivalità tra Napoli e Verona ha portato spesso a qualche eccesso di troppo, non solo sfottò ma anche veri e propri episodi di razzismo e di violenza. Anche questa partita, considerando anche il clamoroso epilogo della scorsa stagione che aveva portato il Napoli a perdere all’ultima giornata con una partitaccia proprio contro gli scaligeri la Champions League non fa eccezione. Qualche tensione fuori dallo stadio, striscioni molto fastidiosi e parecchia agitazione.
La partita francamente non rispetta minimamente questa tensione agonistica. Gara noiosa e con pochissimi spunti di un certo valore per oltre un’ora. Osimhen in gol al 14’ con un perentorio colpo di testa su cross di Politano, risponde ai buuu dello stadio. Per la verità non così isolati. Napoli decisamente più pericoloso. Quasi subito ancora con Osimhen e nel finale del primo tempo con una splendida azione personale di Fabian.
Nel corso del secondo tempo il Napoli controlla la sterile reazione del Verona e ancora una volta, su una proiezione laterale, questa volta di Di Lorenzo, Osimehen trova il gol del raddoppio. La partita sembra praticamente finita, in una valutazione sostanzialmente corretta anche dal punto di vista delle occasioni create considerando almeno due palle gol sprecate di poco dagli Azzurri.
Ma il gol di Faraoni che al 77’ riapre la partita e costringe la squadra di Luciano Spalletti a un finale piuttosto nervoso e complicato. Non che il Verona costringa Ospina a interventi decisivi. Anzi è proprio il Napoli a sfiorare il terzo gol con una clamorosa conclusione di Mario Rui che si stampa sulla traversa. In un finale interminabile, con il Verona in dieci a causa dell’espulsione di Ceccherini per somma di ammonizioni, il si difende con ordine e porta a casa una vittoria importante, soprattutto dopo la sconfitta subita in casa la settimana scorsa dal Milan. Azzurri a tre lunghezze dai rossoneri che ieri hanno vinto a fatica contro l’Empoli, in attesa del posticipo di Torino che vedrà in campo l’Inter. Finale di partita estremamente nervoso nel quale anche Faraoni viene espulso.
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VERONA – NAPOLI 1-2
13’ e 71’ Osimhen, 77’ Faraoni
Verona (3-4-1-2): Montipò 6.5, Ceccherini 5, Gunter 5, Sutalo 5.5; Faraoni 5.5, Tameze 6.5 (88′ Casale), Ilic 5 (88′ Hongla), Depaoli 6.5 (37′ Bessa 5.5); Barak 5.5 (88′ Cancellieri), Caprari 6; Simeone 5.
Napoli (4-3-3): Ospina 6, Di Lorenzo 7, Rrahmani 6-5, Koulibaly 6.5, Mario Rui 6.5; Anguissa 5.5, Lobotka 6, Fabian Ruiz 6.5 (89′ Zielinski s.v.); Politano 6.5 (63′ Elmas 6), Osimhen 8 (89′ Petagna, 90’+4 Ghoulam), Lozano 6 (63′ Insigne 6).
Epulsi: 83’ Ceccherini per somma di ammonizioni, Faraoni a fine gara per somma di ammonizioni
Ammoniti: Gunter
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