Alex Schwazer, è tutto pronto: che attesa per il suo esordio in tv

Alex Schwazer, è tutto pronto: che attesa per il suo esordio in tv. Il 37enne ex marciatore di Vipiteno, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e poi travolto dallo scandalo doping, ha cambiato completamente vita

Una vita sulle montagne russe, quella che Alex Schwazer ha trascorso nei suoi primi 37 anni. L’ormai ex marciatore di Vipiteno, passato dal Paradiso del trionfo olimpico ai giochi di Pechino all’inferno dello scandalo doping esploso prima delle Olimpiadi Londra del 2012, ha trovato un nuovo personale riscatto lontano dalla pista d’atletica. Dopo che il tentativo di tornare protagonista sotto la guida di Sandro Donati è stato stroncato da una probabile cospirazione della Wada, l’agenzia internazionale anti-doping, Schwazer ha deciso di ripartire da zero.

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Alex Schwazer (Ansa Foto)

In una lunga intervista concessa al quotidiano ‘Libero‘, Alex Schwazer ha ricostruito quasi tutta la sua vita soffermandosi in particolare sugli ultimi anni. Dimenticata la relazione con Carolina Kostner, l’ex marciatore si è sposato, è diventato padre e ora sta per imbarcarsi in una bellissima e intrigante avventura, il reality ‘Pechino Express‘. “Ho scelto di fare Pechino Express perché mi piaceva l’idea di viaggiare alla vecchia maniera. E’ un adventure game – spiega Schwazer – ma anche un reality dove siamo stati ripresi 24 ore su 24, tutti i giorni, senza pause. Ma io l’ho vissuto come un effetto collaterale, non come la ragione della mia partecipazione”.

Alex Schwazer è pronto per Pechino Express: la marcia ormai è solo un lontano ricordo

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Alex Schwazer (Ansa Foto)

Il passato è ormai alle spalle, sia le gioie che i dolori. A cominciare dalla piaga del doping: “Tutto è nato dall’Olimpiade di Pechino 2008: dopo la vittoria mi sono sentito arrivato. L’Olimpiade è infatti il sogno di qualsiasi atleta e io non solo ci arrivai giovanissimo ma vinsi anche. Subito dopo Pechino persi tutti gli stimoli – ricorda Schwazer – e per ritrovarli mi affidai al doping. È stato un periodo durissimo anche perché mentivo a tutti: mi vergognavo per quello che stavo facendo”.

L’uscita dall’incubo del doping non è stata indolore ma alla fine Alex Schwazer ce l’ha fatta e ora è un uomo nuovo: “Mi sono sposato, ho dei figli e sento di avere davanti a me nuove meravigliose prospettive. Cosa farò da grande ancora non lo so, ma preferisco vivere alla giornata. Che per me ora significa Pechino Express“.

 

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