“La Ferrari è la più competitiva”: un rivale incorona Leclerc e Sainz. Le ottime prestazioni delle Rosse stanno impressionando la concorrenza
La seconda giornata di test prestagionali sulla pista di Sakhir, la stessa che ospiterà l’apertura del Mondiale 2022 ha confermato quello che aveva già detto Barcellona. La Ferrari F1-75 è veloce e competitiva ad altissimi livelli.
Presto per montarsi la testa, alla luce di quello che è successo nelle ultime due stagioni. Ma intanto anche la concorrenza è rimasta impressionata da quello che le Rosse hanno mostrato in pista. E la conferma arriva da Christian Horner, team principal Red Bull, che ai microfoni di Sky Sport ha fatto il punto dei test.
“Impossibile giudicare quelle che potranno essere le prestazioni nel GP del Bahrain. Ma vedo una Ferrari che in qualsiasi attimo della giornata è davanti, è la macchina più competitiva o almeno quella più facile da portare al limite. Mercedes? Complicato dire dove sia, sta facendo un lavoro diverso, anche la McLaren sembra buona ma è molto difficile dire dove siamo”.
“La Ferrari è la più competitiva”: la risposta dsi Sainz alle lodi degli altri
In attesa di capire come finiranno questi ultimi test, in casa Ferrari possono sorridere ma nessuno so sbilancia. Mattia Binotto già in Spagna tre settimane fa aveva fatto il pompiere spegnendo tutti gli entusiasmi e questa volta il ruolo tocco a Carlos Sainz anche se il 55 può essere soddisfatto.
Ma anche lui sa che è tipico delle big, a cominciare dalla Mercedes, scaricare il peso della responsabilità sulle rivali aspettando i veri risultati in pista. “di solito fanno così e poi quando arriviamo alla prima gara fanno saltare il banco. Fossimo stati alla prima stagione averi anche capito, ma oggi tutti possono vedere tutto e quindi sappiamo come stanno realmente le cose”.
Al box di Maranello ci sono ancora lavori in corso e lo ammette anche lui: “Abbiamo fatto alcune modifiche al fondo e ci sono altri cambiamenti che arriveranno. Spero che sia tutto pronto per la gara della prossima settimane”. Intanto sia lui che Leclerc stanno macinando giri su giri all’insegna della continuità e della competitività.
