“Amici mai”, Verstappen-Hamilton: il duello mondiale inizia così. Quella tra il pilota olandese neo campione del mondo e il fuoriclasse inglese è una rivalità destinata a durare nei prossimi anni
Il Mondiale di Formula 1 della scorsa stagione è andato in archivio con la rocambolesca vittoria di Max Verstappen che proprio a una manciata di chilometri dal traguardo del Gran Premio di Abu Dhabi ha strappato il titolo piloti dalle mani di Lewis Hamilton che già pregustava un successo di portata storica. Un finale thrilling che ha scatenato una raffica di polemiche, accuse e ricorsi la cui eco non si è ancora spenta del tutto. E a dieci giorni dall’inizio del Mondiale 2022 con il primo Gran Premio previsto per domenica 20 marzo sul circuito del Bahrain, il clima si fa nuovamente incandescente.
In realtà, nonostante i contatti avuti durante la stagione, basti pensare agli incidenti di Silverstone e di Monza, e il sorpasso all’ultimo giro di Abu Dhabi che ha deciso il campionato, le enormi polemiche divampate non hanno scalfito il rapporto di reciproco rispetto tra i due grandi campioni. Max Verstappen, il giovane sfidante, è riuscito a sconfiggere Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo. Un duello emozionante che secondo esperti e addetti ai lavori potrebbe ripetersi anche nel 2022.
Verstappen-Hamilton, la stima oltre le polemiche. Hamilton confessa: “Non saremo mai amici”
Ma il rapporto tra i due è destinato a mantenersi su un piano di stima reciproca, come ha ribadito Lewis Hamilton nel corso di una lunga intervista rilasciata al canale britannico Sky Sports: “Bisogna sempre fare attenzione perché i media tendono sempre a creare delle storie drammatiche o più in generale una narrativa per i tifosi. Io e Max ci siamo rivisti nel paddock e tra noi le cose sono normali, come possono essere tra due piloti”.
Prosegue poi Hamilton: “Condividiamo l’amore per la guida, ma allo stesso tempo dobbiamo essere spietati. È necessario essere così, non ci sono amici in pista. L’importante è che, una volta che si scende dalla macchina, ci sia rispetto”. Dunque, al di là delle polemiche tra le due scuderie, Mercedes e Red Bull, i due piloti non vogliono farsi coinvolti in uno scontro dialettico permanente.