Tamberi, arriva la notizia shock per i tifosi: Mondiali a rischio. Il campione olimpico di salto in alto è tra i 22 azzurri convocati dal commissario tecnico Antonio La Torre per i Mondiali indoor in programma a Belgrado
Manca sempre meno, ormai una settimana, al primo grande appuntamento della stagione di atletica leggera. Da venerdì 18 marzo a domenica 20 marzo la città di Belgrado ospiterà i campionati del mondo indoor, un evento a cui prenderanno parte i migliori atleti in circolazione. L’attesa in casa azzurra, manco a dirlo, è in gran parte rivolta ai due campioni olimpici di Tokyo, Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Entrambi appartengono, com’era scontato, alla lista dei 22 convocati dal direttore tecnico Antonio La Torre.
La speranza di tifosi e appassionati è che la rassegna iridata indoor reagli allo sport italiano altre grandi soddisfazioni e le premesse in tal senso ci sono tutte. Oltre ai due nostri campioni più acclamati, buone notizie possono giungere dall’atletica femminile, in particolare dalla giovanissima e talentuosa saltatrice in lungo Larissa Iapichino: figlia d’arte, sua madre è l’ex campionessa anglo-italiana Fiona May, la Iapichino è a caccia di riscatto dopo una stagione trascorso più sul lettino del fisioterapista che in pedana. Desta poi grande curiosità la velocista Zaynab Dosso, fresca primatista italiana sui 60 metri e potenziale outsider nella specialità.
Ma a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di Belgrado, arriva la notizia che ha gelato in parte gli entusiasmi in casa azzurra: la presenza di Gianmarco Tamberi alla rassegna iridata è in forte dubbio. Il 29enne atleta marchigiano infatti ha annunciato che nei prossimi giorni valuterà se partecipare o meno alla kermesse di Belgrado in base ai riscontri che arriveranno dagli ultimi allenamenti. La speranza di tutti è che alla fine il nostro campione olimpico possa sciogliere le riserve e partire per Belgrado insieme agli altri.
Chi invece non nutre alcun dubbio sulla sua partecipazione ai Mondiali indoor è Marcell Jacobs. Il 27enne velocista di Desenzano del Garda è carico a puntino, nonostante la squalifica per falsa partenza proprio nel meeting di Belgrado di qualche giorno fa. La medaglia d’oro di Tokyo sui 100 metri punta a far sua la gara dei 60 metri.
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