Questa mattina sono cominciati i test di Formula 1 in Bahrain, ultima prova ufficiale in vista della stagione che inizia domenica prossima e Sebastian Vettel raccoglie applausi
Non c’è dubbio che per la sua correttezza, integrità e onestà intellettuale Sebastian Vettel sia da sempre uno dei piloti più amati della Formula 1.
Vettel è sempre stato coinvolto in prima linea, senza presenzialismi eccessivi, e in modo molto concreto, per tutte le questioni umanitarie che hanno vista impegnata la Formula 1.
Fu uno dei primi ad accettare la campagna Black Lives Matter, inginocchiandosi al momento del posizionamento in griglia nella cerimonia del knee down. E quando si è trattato di far sentire la propria voce Vettel è sempre stato estremamente presente e autorevole. Stavolta il pilota tedesco in forza alla Aston Martin ha voluto far conoscere il suo pensiero sulla guerra in Ucraina.
Per lanciare il suo messaggio, come spesso ha fatto in passato, Sebastian Vettel ha scelto il suo casco. Da sempre il tedesco indossa un casco estremamente elegante, bianco con pochissimi simboli e il brand dei suoi main sponsor, nemmeno troppo evidenti. Stavolta il lavoro di grafica è a dir poco straordinario: su un lato si legge la scritta “No War”, eloquentissimo, sull’altro il disegno di una colomba stilizzata con un ramoscello d’ulivo nel becco. Ma in rilievo, da una immagine più dettagliate, si vede un lungo testo scritto in corsivo. É quello di “Imagine” di John Lennon, il testo più impegnato e pacifista del fondatore dei Beatles.
Il testo mette in evidenza in grassetto anche alcune parole oltre a quella del titolo… in particolare la parte che dice “nothing to kill o die for…” letteralmente ‘nulla per cui valga la pena uccidere o morire’. Il casco, davvero molto bello, è stato prodotto dal suo fornitore ufficiale JMD.
Vettel in passato aveva già detto di essere sempre stato molto ispirato dalla musica di Beatles e Queen. Stavolta, senza conferenze stampa o clamori ha affidato un messaggio estremamente chiaro ed efficace. Sul casco in evidenza anche il simbolo della pace anni ’60, una striscia gialla e blu in omaggio alla bandiera dell’Ucraina e un fiore, riferimento al flower power, movimento pacifista anni ’60, che sostituisce la O nella scritta No War.
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