Ci sono ancora alcuni punti interrogativi sulla stagione di Formula 1 che sta per cominciare e che prosegue domani con i test in Bahrain
Il circus della Formula 1 si è appena trasferito in Bahrain dove la stagione comincerà venerdì prossimo con le prime prove ufficiali della prima prova stagionale. 
Un programma che in definitiva inizia già da domani con la seconda sessione di test ufficiali dopo quelli di Barcellona che hanno visto scendere in pista sulle scuderie e tutti i piloti ufficiali.
Formula 1, il problema Haas
In realtà ci sono ancora alcune incertezze che riguardano soprattutto la Haas. Non è certamente un momento facile per la scuderia americana messa in grande imbarazzo dalla guerra in Ucraina che sta mettendo a repentaglio anche il rapporto tra i team e i suoi investitori. Cancellato dalla livrea dell’auto il brand della Uralkali, colosso minerario di proprietà di Dmitry Mazepin. Molte le incertezze circa il futuro di questo sponsor all’interno del team.
Manca un pilota all’appello
C’è poi la questione che riguarda il figlio di Mazepin, Nikita, pilota che aveva fatto il suo esordio in Formula 1 lo scorso anno e il cui contratto è stato risolto dalla scuderia pochi giorni fa. La Haas per ora resta con Mick Schumacher e con il giovane Pietro Fittipaldi per ora coinvolto solo come test driver, e dunque in pista da domani per verificare la vettura.
Alla Haas non ne sta andando davvero dritta una. La macchina è arrivata in ritardo n Bahrain e con ogni probabilità i tecnici non faranno in tempo ad allestirla per la prima sessione di prove in programma domani. La scuderia, che sta ancora facendo i conti con le conseguenze finanziarie della possibile smobilitazione del suo sponsor, è ancora alla ricerca di un pilota full time da affiancare a Schumacher. 
Tante le voci che riguardano i piloti che potrebbero prendere il posto di Mazepin: tra questi Antonio Giovinazzi, attualmente impegnato in Formula E, ma si parla anche del danese Kevin Magnussen e dell’olandese Nico Hulkenberg, protagonista anche nel 2020 quando prese il posto di Perez e Stroll, bloccati dal Covid. Lo scorso anno l’olandese era stato pilota di riserva per la Aston Martin.
