Robert Lewandowski, c’è l’annuncio: clamorosa decisione a causa della guerra. Inattesa e durissima presa di posizione del centravanti polacco. Ennesima conseguenza del conflitto russo-ucraino
Robert Lewandowski a muso duro contro la guerra. Il 33enne formidabile centravanti polacco del Bayern Monaco, apparso quasi sotto shock a causa dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, è passato decisamente all’azione. Il bomber dei bavaresi non si è infatti limitato a schierarsi contro l’invasione russa con dichiarazioni forti e convinte, ma ha deciso di compiere alcuni atti concreti allo scopo di ribadire con forza, qualora ce ne fosse bisogno, la sua durissima presa di posizione.
Dopo aver condiviso in toto la scelta della Federcalcio polacca di non scendere in campo contro la Russia nella sfida valida per i play off di qualificazione ai Mondiali del Qatar, Lewandowski ha preso una clamorosa iniziativa personale che prende di mira non soltanto il paese invasore, ma anche un’altra grande potenza mondiale con la quale Vladimir Putin ha stabilito un legame quasi indissolubile. Stiamo parlando della Cina, l’alleato con la A maiuscola del governo russo. In questo caso nel mirino del centravanti del Bayern è finita una delle aziende più ricche e conosciute del dragone cinese.
Con una decisione a sorpresa e del tutto improvvisa, Lewandowski ha rescisso con effetto immediato il suo contratto di partnership con il colosso dell’elettronica cinese Huawei, rinunciando ad un guadagno annuale superiore ai 5 milioni di euro. La veridicità della notizia, inizialmente non confermata dal giocatore, è stata poi ribadita dal suo portavoce con una breve e concisa nota ufficiale: “Oggi abbiamo deciso di porre fine alla cooperazione di marketing tra Robert Lewandowski e il marchio Huawei“, ha dichiarato all’agenzia di stampa AFP l’assistente del bomber del Bayern, Tomasz Zawislak.
Secondo il tabloid britannico Daily Mail, il centravanti della nazionale polacca avrebbe risolto il suo contratto da ambasciatore con il noto marchio cinese a seguito delle voci secondo cui la Cina avrebbe aiutato la Russia nello stabilizzare la rete internet dopo gli attacchi subiti dagli hacker di tutto il mondo. Di conseguenza, Lewandowski ha voluto tranciare di netto ogni relazione con Huawei, accusata di palese complicità con il governo russo.
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