Roger Federer è tornato a parlare del possibile ritorno in campo. Dichiarazioni incoraggianti quelle del campione elvetico che ha svelato anche un retroscena
Mentre i colleghi si apprestano ad affrontare i primi due Masters Mille della stagione sul cemento di Indian Wells e Miami, Roger Federer, che quei tornei li ha vinti più volte, prosegue il suo programma di recupero in vista dell’atteso ritorno in campo.
Sabato scorso, Federer era presente nel parterre di Lenzhereide, località elvetica in cui si è disputato il SuperG della Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Una gara importante per i colori azzurri nella quale Federica Brignone ha conquistato matematicamente la Coppa di specialità, un’emozione doppia per lei che ha avuto anche l’occasione di intrattenersi un momento con il suo idolo Federer.
Proprio a Lezhereide, Federer ha aggiornato tifosi e addetti ai lavori sul suo recupero. Intervistato dalla tv svizzera SRF, Roger ha ribadito che per il rientro c’è ancora tempo. Al contempo, però, si è anche sbilanciato, auspicando di poter tornare in campo alla fine della prossima estate. Nulla da fare, dunque, per l’amato Wimbledon, torneo nel quale Federer ha disputato la sua ultima partita, la scorsa estate, prima di sottoporsi a un altro intervento chirurgico al ginocchio che l’ha costratto a saltare le Olimpiadi di Tokyo (altro evento cui teneva moltissimo) e la restante parte dei tornei in programma nel 2021.
Federer, un recupero più duro del previsto
Un’operazione che Federer ha definito inevitabile e che ha comportato una lunga riabilitazione, durante la quale Roger è stato costretto all’uso delle stampelle per due mesi, una condizione quest’ultima che ha comportato un ulteriore imprevisto: “Ho dovuto reimparare a camminare – ha spiegato l’ex numero uno del mondo – ma era la cosa giusta. Dopo Wimbledon, il ginocchio non andava più bene e non potevo continuare così.”
Fortunatamente, il peggio sembra passato. Federer ha anche svelato che, nelle scorse settimane, si è sottoposto a una risonanza magnetica di controllo che ha dato un esito incoraggiante. Gradualmente ora il fuoriclasse elvetico riprenderà confidenza con il campo, con movimenti, scatti e discese a rete. Quella con la racchetta non svanirà mai. Nessun infortunio, infatti, potrai mai oscurare un talento infinito come quello di Roger.
La posizione nel ranking Atp
Nonostante il lungo periodo di inattività, Roger conserva ancora un discreto piazzamento nel ranking Atp. Nella classifica pubblicata lunedì 7 marzo, Roger è al 26esimo posto con 1620 punti.