Con un gol del francese, al primo centro lontano da San Siro, il Milan conquista una vittoria importantissima sul campo del Napoli
Con i cerotti e tra tanti problemi il Milan conquista una vittoria pesantissima sul campo del Napoli grazie all’undicesimo gol stagionale di Olivier Giroud.
Un Milan con tanti problemi di formazione e molti assenti. Ma che ha il merito di giocare con maggiore intensità nel primo tempo e di aprire la ripresa con venti minuti eccellenti che vedono la squadra di Spalletti in grande difficoltà.
Milan e Napoli, scavalcate al vertice della classifica dall’Inter, dopo la vittoria di venerdì sulla Salernitana, si presentano al big match della 26esima giornata di Serie A con squadre non al gran completo ma estremamente motivate. Sulla carta è una gran partita. Primo tempo che rispetta le aspettative con il Milan forse leggermente più coinvolgente ma senza palle gol clamorose. Ci sono le proteste, una per parte: un contatto di Koulibaly su Bennacer e un intervento di Tomori in piena area su Osimhen. Orsato fa proseguire, non fischia e nemmeno le immagini chiariscono completamente l’accaduto.
Sempre nel primo tempo, quello che sarà poi il grande protagonista del match, Giroud, rimane coinvolto in uno scontro di gioco con Koulibaly: il difensore del Napoli entra forte sull’attaccante francese che rimane in campo nonostante un vistoso taglio all’altezza della caviglia. Stringe i denti l’attaccante rossonero. E fa bene. É proprio di Giroud la deviazione vincete in avvio di ripresa: una zampata d’autore su un tiraccio di Calabria. Il francese è bravissimo a rientrare dal fuorigioco e a intercettare la conclusione del compagno rendendola imprendibile. Undicesimo gol stagionale di Giroud, il primo lontano da San Siro. Un buon momento per il Milan che sfiora il raddoppio costringendo Ospina a una deviazione di istinto in angolo.
Ibrahimovic è in panchina: ma quando Giroud, vittima di una distorsione alla caviglia, chiede il cambio, a entrare è Rebic. Finale di partita molto nervoso con il Milan stanco che cerca di reagire alle offensive del Napoli che pur senza creare palle gol clamorose, resta sempre in pressione verso la tre quarti rossonera. Finale palpitante con il Napoli che tenta di attaccare e il Milan che in contropiede ha più volte l’occasione per chiudere il match. Due gli interventi decisivo di Ospina, provvidenziale soprattutto a tempo scaduto su Saelemaekers solo davanti alla porta.
Il Milan dopo la sconfitta in casa, proprio con il Napoli a dicembre e il pareggio interno con la Juventus, torna a vincere un match pesante, così com’era successo con la vittoria nel derby. E, cosa più importante, torna al comando della classifica di Serie A.
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NAPOLI – MILAN 0-1
49’ Giroud
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 7; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Koulibaly 6, Mario Rui 5.5; Fabián Ruiz 5 (75′ Mertens 6), Lobotka 6 (81’ Anguissa); Politano 5 (67′ Ounas 6), Zielinski 5 (81’ Lozano), Insigne 5 (67′ Elmas); Osimhen 5.5.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6 (80’ Florenzi), Kalulu 6.5, Tomori 6.5, Theo Hernandez 6; Tonali 6 (67′ Krunic), Bennacer 6.5; Messias 5.5 (80’ Saelemaekers), Kessie 5, Leao 6.5 (89’ Ibrahimovic); Giroud 7 (67′ Rebic 6).
Ammoniti: Koulibaly, Rrahmani, Giroud, Theo Hernandez, Osimhen, Ounas, Florenzi
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