Si registra un momento di forte confusione al Chelsea, nonostante l’ampia vittoria di ieri 0-4 sul campo del Burnley e c’è una polemica tra Tuchel e i tifosi dei Blues
Che sia un momento molto difficile per il Chelsea, indipendentemente dai risultati sportivi, è evidente.
La squadra di Roman Abramovich, che alcuni giorni fa ha rassegnato le dimissioni dalla carica presidenziale del club immediatamente dopo l’invasione russa in Ucraina, è al centro di molte voci legate alla sua proprietà.
Chelsea, applausi stonati
In un momento in cui si parla di confisca dei beni degli oligarchi russi, Abramovich compreso, con il Chelsea rapidamente messo in vendita a una cifra da capogiro (4 miliardi di euro), si aggiungono nuovi elementi di preoccupazione. Ieri il Chelsea ha vinto nettamente sul campo del Burnely 0-4, con quattro gol in rapida successione nel corso del secondo tempo, confermandosi al terzo posto in classifica in Premier League, terza vittoria consecutiva, con 13 punti di distacco dal Manchester City capolista. Ma prima della partita si è registrato un motivo di forte imbarazzo, causato dai tifosi.
Tifosi Reds e tifosi Blues
In tutta la Premier League ieri la Lega ha organizzato un minuto di raccoglimento per le vittime civili del conflitto in Ucraina, che sono sempre di più e che contano purtroppo anche diversi sportivi. La stessa iniziativa proseguirà anche oggi su tutti i campi del professionismo inglese. Quasi tutti gli stadi sono rimasti in un lungo silenzio, qualcuno ha applaudito. C’è stato un momento di fortissima commozione ad Anfield Road dove i tifosi del Liverpool hanno intonato quello che è il loro inno, “You’ll never walk alone” cantato all’unisono in modo davvero straordinario ed emozionante. Ma al Turf Moor, il campo del Burnley, i tifosi del Chelsea hanno ignorato il raccoglimento: e inneggiato a Roman Abramovich.
Il resto dello stadio ha fischiato, e la cosa è diventata motivo di discussione e di imbarazzo sui social.
Thomas Tuchel, tecnico tedesco del Chelsea, ha avuto parole forti nei confronti dei tifosi della sua squadra: “Se ci chiedono un minuto di rispetto e di raccoglimento mi aspetto che anche i tifosi del Chelsea lo rispettino. Indipendentemente da tutto. Non ci sono secondi fini, non è politica. É per i bambini e le vittime innocenti di questo conflitto. É una questione di rispetto che ci deve vedere tutti insieme e tutti d’accordo”.
Lo splendido coro dei tifosi del Liverpool