Basket, medaglia d’oro olimpica nei guai: arresto per droga a Mosca

Brutta vicenda per un’atleta, due volte oro di basket alle Olimpiadi, in arresto per una vicenda di droga

Una vicenda che nelle ultime ore ha tenuto banco in modo molto evidente nei notiziari sportivi americani.

Basket
Tragedia nel mondo del Basket (Foto: Getty)

É quella che riguarda Brittney Griner, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e di Tokyo con la nazionale statunitense di pallacanestro. L’atleta, 31 anni, ancora in piena attività con i Phoenix Mercury è stata arrestata all’aeroporto di Mosca con gravi accuse: detenzione e traffico di droga.

Basket, arrestata Brittney Griner

In realtà il caso della Griner, soprattutto in questo momento di forti tensioni tra Stati Uniti e Russia per via dell’invasione in Ucraina, sembra essere molto più vicino a un caso diplomatico.

La notizia è stata confermata e riportata in modo molto ampio anche sul New York Times, il primo a ottenere una conferma da parte delle istituzioni russe circa il fermo della Griner.

Un arresto ‘politico’

Il servizio doganale federale russo ha detto che i suoi funzionari avevano arrestato una cittadina americana dopo aver trovato alcune cartucce di vaporizzatori di sigarette elettroniche che contenevano olio di hashish nel suo bagaglio all’aeroporto Sheremetyevo, poco lontano da Mosca. In un primo momento l’identità della persona fermata è rimasta sconosciuta. Ma l’agenzia di stampa russa TASS, citando una fonte delle forze dell’ordine moscovite, ha identificato la giocatrice.

Notizia confermata anche dall’agente dell’atleta, Lindsay Kagawa Colas che ha detto di avere già parlato con la propria assistita. Il motivo per cui Griner fosse a Mosca, in un momento in cui il dipartimento di Stato americano aveva invitato i cittadini statunitensi a non mettersi in viaggio in Russia, non è chiaro. Ma la cestista aveva giocato per diversi anni in Russia, a Ekaterinburg.

Brittney Griner
La cestista di Phoenix Mercury Brittney Griner, due ori olimpici (AP LaPresse)

La detenzione di Griner arriva nel momento più pericoloso nelle relazioni USA-Russia fin dai tempi dalla crisi dei missili cubani. L’ex ambasciatore americano a Mosca ha invitato tutti gli statunitensi a lasciare al più presto la Russia: “Questo è un importante campanello d’allarme per tutti gli americani. Meglio andarsene e chiudere subito le proprie attività”.

La condanna nei confronti della Griner è molto seria: il traffico di droga in Russia può essere punito con dieci anni di carcere.

Gestione cookie