Napoli-Milan, colpo di scena: il match scudetto ritrova un protagonista. Per la sfida che vale il primato in classifica tra azzurri e rossoneri si rivede il giocatore che tutti davano per sicuro indisponibile
La grande attesa sta per terminare. Tutto è pronto per la sfida scudetto tra Napoli e Milan, in programma domenica sera al Maradona. Azzurri e rossoneri si ritrovano in lotta per l’identico grande obiettivo, la conquista del campionato, dopo oltre trent’anni: all’epoca erano match memorabili, che vedevano in campo autentici fuoriclasse su entrambi i fronti. Ma questo Napoli-Milan si preannuncia comunque come una gara di alto livello, sia sul piano del gioco che del talento individuale.
I due allenatori, Luciano Spalletti e Stefano Pioli, stanno preparando la gara al meglio sotto l’aspetto tattico, ma alla fine a fare la differenza saranno come sempre i giocatori in campo. Da una parte le frecce più acuminate di casa azzurra: Osimhen, Insigne e forse Politano. Dall’altra gli alfieri più in forma del Diavolo: Leao, Theo Hernandez e, a sorpresa, Zlatan Ibrahimovic. E’ questa la notizia del giorno che scuote una fin qui placida vigilia del big match tra Napoli e Milan. Il rientro clamoroso tra i convocati del 40enne fuoriclasse svedese riaccende l’entusiasmo nel quartier generale rossonero.
Napoli-Milan, Pioli ritrova Ibrahimovic: lo svedese svolge l’intera rifinitura con il resto del gruppo
Ibrahimovic ha infatti svolto l’intero allenamento di rifinitura con il resto del gruppo e quasi certamente sarà a disposizione di Stefano Pioli per la partita scudetto del Maradona. Lo svedese era assente dallo scorso 23 gennaio, quando si infortunò nel corso della sfida con la Juventus. L’ultima parola spetterà ovviamente al tecnico del Milan ma la sensazione è che Ibra sarà nella lista dei convocati: una sua presenza è fondamentale da ogni punto di vista, soprattutto a livello psicologico.
Il fuoriclasse svedese è assente da quasi un mese e mezzo, prima a causa di un problema al tendine d’Achille poi per un fastidio muscolare al polpaccio. Infortuni non gravi ma che un atleta di 40 anni ha bisogno di più tempo per smaltire. Ibrahimovic comunque non si è arreso al verdetto dei medici e grazie a un duro e proficuo lavoro a parte è riuscito a recuperare per un match che può valere un pezzo di scudetto.
