Marcell Jacobs è pronto, l’annuncio gasa i fan: “Il mio nuovo obiettivo è quello”. Per il campione olimpico si avvicina la data giusta
La migliore risposta a tutti quelli che consideravano il suo doppio oro olimpico solo un colpo di fortuna è già arrivata, forte e chiara. Marcell Jacobs non è affatto appagato e ha cominciato il 2022 con una serie dei vittorie nei 60 indooor.
Il suo vero obiettivo però restano le gare all’aperto, a cominciare dai Mondiali di Eugene (in Oregon) a metà luglio nei quali si rimetterà di fatto in gioco. Ma anche se i 100 e la 4×100 restano le due prove del suo cuore ce n’è un’altra che sta pensando di rispolverare come ha confessato a Sky Sport.
“I 200 metri sono una nuova sfida e per me sono uno stimolo. Ci vuole il doppio della preparazione rispetto ai 100 Quest’anno vogliamo abbassare il mio record personale, anche perché dal 2018 non li corro. L’obiettivo sarà quello, poi chissà che in futuro io non li possa preparare con più attenzione e costanza”.
Marcell Jacobs è pronto, i prossimi due appuntamenti sono da circoletto rosso
Oggi che sono passati più di sette mesi da quelle notti magiche, lui per primo sa di essere un atleta diverso: “Prima ero io a guardare con timore gli avversari, adesso vedo che è il contrario. Mi piace così come mi piacciono le nuove sfide. Lo status di campione olimpico è fantastico, me lo sto godendo al cento per cento. In fondo era il mio sogno da bambino. E gareggiare contro un atleta che ha vinto l’oro nei 100 metri mette un po’ in soggezione, capitava anche a me prima”.
Dopo aver vinto facilmente i Campionati Italiani nel weekend, il prossimo appuntamento in pista per Marcell sarà quello con il Meeting di Belgrado il 7 marzo. Un modo per testare in anteprima l’impianto che ospiterà dal 18 al 20 marzo prossimo i Mondiali Indoor di atletica. Un anno fa la vittoria negli Europei con il nuovo record italiano di 6.47 gli aveva dato nuove certezze. Ora vuole il titolo mondiale e puntare anche al record del mondo che adesso è 6.42. E il messaggio per tutti gli avversari, a cominciare dagli statunitensi, è chiaro.