Maradona, il tribunale gli dà ragione: tutti i dettagli della sentenza

Maradona, il tribunale gli dà ragione: tutti i dettagli della sentenza. L’ex Pibe de Oro, scomparso nel 2020, era stato denunciato da una sua ex fidanzata per alcuni reati che avrebbe commesso anni fa

Non c’è pace per Diego Armando Maradona. L’ex fuoriclasse del calcio mondiale, scomparso all’età di 60 anni nel 2020, è ancora al centro di svariate polemiche, accese discussioni e parecchie vertenze giudiziarie. Una di queste riguarda in particolare la denuncia presentata a suo tempo da un’ex fidanzata del numero 10 argentino, la giovane modella cubana Mavys Alvarez Rego che accusava il Pibe de Oro di alcuni reati tra cui un presunto traffico di persone.

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Diego Maradona (Ansa Foto)

In merito a questa denuncia, il giudice federale argentino Daniel Rafecas ha disposto l’archiviazione. A riferirlo è il quotidiano Ambito di Buenos Aires. Il magistrato titolare dell’inchiesta ha deciso di chiudere l’istruttoria riguardante Maradona proprio perchè defunto nel 2020. Lo stesso provvedimento è stato emesso nei confronti di alcuni membri del suo entourage, considerando che i presunti reati menzionati, dopo 20 anni, erano ormai caduti in prescrizione. Nella sua ordinanza, il giudice Rafecas ha spiegato che i reati sarebbero stati commessi principalmente da Maradona, con una partecipazione secondaria dei suoi collaboratori, fra il 9 novembre 2001 e il 19 gennaio 2002, periodo in cui la ragazza cubana fece un viaggio in Argentina.

Maradona, la sentenza lo scagiona: la denuncia nei suoi confronti viene archiviata

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Diego Maradona (Ansa Foto)

Secondo alcune testimonianze rilasciate proprio dall’ex fidanzata di Maradona, la ragazza aveva dichiarato di aver conosciuto il fuoriclasse argentino quando lo stesso si trovava ricoverato in una clinica de l’Avana, la capitale di Cuba, per sottoporsi a una cura di disintossicazione dalle sostanze stupefacenti. All’epoca in cui i due si conobbero, Mavys Alvarez Rego aveva soltanto 16 anni, mentre l’ex fuoriclasse del Napoli ne aveva compiuti da poco 40.

Fra le accuse rivolte a Maradona, la ragazza aveva anche citato uno stupro subito una volta nella capitale cubana oltre al fatto di essere stata costretta a sottoporsi, ancora minorenne e senza l’assenso richiesto ai suoi genitori, ad un intervento di chirurgia estetica piuttosto invasivo. Insoddisfatto per la decisione del giudice, l’avvocato difensore dellex fidanzata di Dieguito ha annunciato che farà ricorso in appello. Maradona non c’è più da due anni, ma il suo nome continua a far discutere.

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