“Sono più avanti di tutti”: nuovo clamoroso attestato per la Ferrari. La F1-75 sembra essere nata nel migliore dei modi
Dopo i primi test di Barcellona in molti stanno cercando di capire i reali rapporti di forza. Al di là dei tempi quello che ha sorpreso è la potenza del nuovo motore di Maranello.
Le prime prove di Formula 1 in versione 2022 sono andate in scena sul circuito catalano del Montmelò. Un assaggio di come saranno le nuove vetture ha subito mostrato la differenza tecnica con le passate stagioni. Un aggiornamento aerodinamico dopo quasi un decennio di sostanziale stabilità. Monoposto più pesanti e meno raffinate ma ugualmente veloci, grazie anche al lavoro sempre straordinario degli ingegneri. La Ferrari in tal senso sembra aver fatto un ottimo lavoro con la F1-75, soprattutto per quanto concerne il nuovo propulsore. Una power unit che invece di perdere cavalli come da previsione ne ha conquistato qualcuno. Frutto dello sviluppo della turbina e della parte ibrida già introdotta nel finale della scorsa stagione, oltre all’ottimo binomio con il carburante economico della Shell. A rendersi subito conto della risalita di Maranello sono stati i diretti interessati. Subito dopo Barcellona Toto Wolff ha esclamato con forza: “Hanno il miglior motore“. Ora a fagli eco è stato il super consulente Red Bull Helmut Marko.
Helmut Marko in scia a Toto Wolff: “La Ferrari ha il miglior motore del lotto”
Parlando all’emittente tedesca Rtl, l’ex pilota austriaco ha specificato: “Il primo bilancio dei test a Barcellona è stato che la Ferrari ha raggiunto al top la Mercedes e la Red Bull. Sono squadre che hanno diversi concetti tecnici e in Bahrain sarà decisiva la messa a punto. In termini di potenza del motore, sembra che la Ferrari ora sia la migliore“.
Ovviamente Marko ci tiene a sottolineare che la Red Bull venderà carissima la pelle, soprattutto con Max Verstappen, per conservare il titolo piloti anche in questo 2022.
“Dal canto nostro, i test sono stati soddisfacenti in termini di prestazioni e chilometraggio. Verstappen e Perez sono entrati in macchina e ai box ci hanno detto: ‘Sì, si guida bene’. Abbiamo ancora dei punti deboli, naturalmente, ma sembrano risolvibili con uno sforzo relativamente piccolo. La prima impressione è stata molto buona“.
Poi sul paragone tra i secondi piloti di Mercedes e Red Bull ha aggiunto: “George Russell è stato sensazionale in qualche qualifica, ma in gara era solo pochi decimi davanti a Nicholas Latifi. Sergio Perez, invece, è un grande uomo-squadra oltreché un pilota affermato. Verstappen? Mi aspetto che sia ancora più forte“.