L'episodio decisivo, deviazione di Venuti su cross di Cuadrado (AP LaPresse)
Un’autorete di Venuti penalizza la Fiorentina a tempo ormai scaduto e spinge la Juventus verso la finale di Coppa Italia
Si decide tutto alla fine, quando il cronometro sta per fare il suo ultimo giro. Ed è una differenza abissale quella tra lo 0-0 che la Fiorentina tutto sommato aveva meritato e la vittoria della Juventus che è un passo forse decisivo verso la finale di Coppa Italia.
Tanti fischi per Vlahovic, accolto da 10mila fischietti al suo rientro al “Franchi” da avversario. L’attaccante serbo viene ben controllato da una difesa molto attenta che gli concede poco o nulla.
Risultato bugiardo, dicono i tifosi della Viola, usciti furenti dallo stadio per la beffa. Ma altri risponderanno che questo è il calcio, che offre sentenze non sempre prevedibili e a volte sorprendenti. La Juventus ha avuto il merito di crederci fino alla fine, di non lesinare un ultimo pallone spinto nella tre quarti avversaria. Alla Fiorentina restano i rimpianti e qualche recriminazione per un paio di episodi non molto fortunati.
Juventus schierata con tanti problemi di formazione, e con Perin tra i pali. Il portiere della Juventus si conferma una riserva autorevole anche quando commette errori evitabili, su un disimpegno maldestro. Di fatto l’estremo bianconero azzera un paio di occasioni insidiose e per il resto vede uscire dai pali le migliori occasioni viola del primo tempo, in particolare una gran conclusione di Ikoné dopo una splendida azione personale.
Perin benedice il palo, decisivo sulla elegantissima deviazione di Ikonè, imbeccato da un cross di Torreira. Fiorentina che fa la partita: Biraghi calcia a lato su punizione e l’ingresso di Piatek innesca il forcing finale dei viola che però, pur producendo molto – almeno altre due palle gol con una conclusione di Sottil molto vicina al bersaglio – non raccoglie nulla.
A tempo scaduto, un minuto oltre il 90’, la Juventus sbanca il piatto: cross di Cuadrado, l’intervento di Venuti è maldestro, ma certo non è nemmeno molto fortunato.
In attesa del ritorno di Milan-Inter dopo il pareggio di ieri, la Juventus ha la strada in discesa in vista della gara di Torino in programma, in orario da definire, tra 20 e 21 aprile.
FIORENTINA – JUVENTUS 0-1
91’ autorete Venuti
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Odriozola (46’ Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli (83’ Duncan), L.Torreira, Bonaventura; Ikoné (83’ Gonzalez), Saponara (65’ Sottil); Piatek (65’ Cabral).
Juventus (3-5-2): Perin; Danilo, de Ligt, De Sciglio; M.Aké (46’ Cuadrado), Locatelli, Arthur, Rabiot, Lu.Pellegrini; Vlahovic, Moise Kean (60 Morata).
Ammoniti: Pellegrini, De Sciglio; Bonaventura, Milenkovic.
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