Importantissima vittoria del Cagliari che, a Torino, conquista tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza
Non si ferma più la rincorsa del Cagliari di Walter Mazzarri che anche a Torino, gioca una gara intensissima conquistando tre punti fondamentali che portano alla formazione rossoblù fuori dalla zona retrocessione.
Quinto risultato utile della squadra sarda che, in una condizione fisica ed emotiva davvero invidiabile, confeziona una partita memorabile portandosi al di sopra del Venezia che però ha due gare da recuperare.
Mai dare per finito il Cagliari se un paio di mesi fa la squadra sarda sembrava una squadra destinata alla retrocessione, senza un gioco, senza motivazione ma soprattutto senza alcuna prospettiva, in poche settimane l’arrivo di Walter Mazzarri porta la squadra rossoblù ha un rendimento degno della corsa verso la Champions League. Si tratta anche della quarta vittoria nel corso del nuovo anno per una squadra che a questo punto sembra essere capace di qualsiasi grande impresa.
Il Torino, per contro, conferma l’involuzione delle ultime settimane, tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Cagliari decisamente brillante in avvio, capace di schiacciare subito, fin dal primo minuto, il Torino nella propria difesa. É Joao Pedro a sfiorare il gol al 4’ con un colpo di testa che finisce alto di pochissimo.
Al 21’ invece il Cagliari trova il bersaglio grosso. Difesa granata completamente sorpresa su una rimessa laterale di Dalbert che vede Grassi concludere a rete, un tiro apparentemente senza pretese che la difesa del Torino battezza fuori, e diventa inveve assist per Bellanova che a porta vuota non sbaglia.
Uno degli elementi della rinascita del Cagliari, senza dubbio, è Cragno. Decisivo in almeno due occasioni il portiere sardo: clamorosa la sua parata al 38’ che nega un pareggio apparentemente già fatto su una splendida girata al volo di Pjaca.
Se Belotti, in gol al 54’ con una deviazione sotto misura su azione di calcio piazzato, è uno dei motivi che consentono al Torino di galleggiare, le ripartenze corali del Cagliari sono una delle caratteristiche che possono davvero valere la salvezza per la squadra rossoblù.
Splendido il gol che vale la vittoria e i tre punti. lo firma al 62’ Deiola che apre l’azione per Pavoletti e va a prendersi il passaggio di ritorno concludendo con un gran diagonale imprendibile per Milinkovic Savic.
Il Cagliari si chiude, punta tutto sul contropiede e, pur con pochi cambi ma molto senso del sacrificio, conquista una vittoria storica chiudendosi intorno a Cragno, superlativo fino al fischio finale. Una vittoria emblematica il Cagliari che, dato per spacciato, oggi sarebbe salvo.
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CAGLIARI – TORINO 1-2
21′ Bellanova, 50′ Bellanova, 62′ Deiola
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5.5; Djidji 5.5, Bremer 6, Rodríguez 5.5; Vojvoda 6 (69′ Singo 6), Lukić 5.5 (85′ Seck), Pobega 6, Ansaldi 5.5; Pjaca 5.5 (85′ Ricci), Brekalo 6.5 (69′ Sanabria 5.5); Belotti 6.5 (78′ Pellegri).
CAGLIARI (3-5-2): Cragno 7.5; Goldaniga 6, Lovato 6.5 (90′ Ceppitelli), Altare 7; Bellanova 7.5, Marin 6.5, Grassi 6.5, Deiola 7, Dalbert 6.5; Pereiro 6 (60′ Pavoletti 6); João Pedro 6.
Ammoniti: Lovato, Belotti, Goldaniga, Singo, Dalbert
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