Parole durissime da parte del portiere polacco della Juventus Wojciech Szczesny
La Juventus ha appena vinto una partita importantissima sul campo dell’Empoli ma Wojciech Szczesny ha un messaggio importante da consegnare ai tifosi che non riguarda direttamente la partita.
“Quello che sta accadendo in Ucraina è terribile e nessuno di noi può fare finta di niente – dice il portiere della Juventus – i social sono belli e importanti, ma non servono solo a lasciare un messaggio su allenamenti e partite. Ci sono cose più importanti che devono essere comunicate”.
Szczesny boicotterà la nazionale
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia tocca profondamente Szczesny che ha sposato Marina, una donna ucraina originaria di Vinnytsia, città che negli ultimi giorni è stata al centro di alcuni combattimenti e che ospita una importante guarnigione dell’esercito ucraino. Stando al calendario dei play off per il Mondiale 2022 la Russia dovrebbe giocare contro la Polonia a Mosca il 24 marzo. Ancora non si sa se la UEFA sposterà la gara in campo neutro, in questo la federazione europea ha preso tempo e non ha ufficializzato alcuna decisione.
“Vediamo se la FIFA ha le palle”
Ma Szczesny ha già deciso che non risponderà alla convocazione: “Non è una decisione contro la mia nazionale e nemmeno contro i cittadini russi, sono certo che quelli sensibili siano tutti contrari a una decisione folle come quella di usare le armi e le bombe. Non si può giocare a pallone e non si può consentire alla Russia di scendere in campo come se niente fosse. Io non giocherò. E sono contento che tutti i miei compagni di squadra della nazionale abbiano preso la mia stessa decisione. Ora vedremo se la FIFA ha le palle di far vincere a tavolino la Russia…”
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La famiglia di Szczesny è al sicuro: “Mia moglie sta malissimo, è molto legata al suo paese, lo ama profondamente. Ha la fortuna di essere una persona nota, di essere un punto di riferimento. Al momento tutta la sua famiglia è riuscita ad andare in Polonia ed è in salvo. Ma ho decine di amici e molti suoi parenti che sono rimasti e che si stanno nascondendo. La gente sta soffrendo, in attesa di riuscire a scappare”.