Ci sono episodi che cambiano la storia di una partita e di un trofeo, è quello che è accaduto nella finalissima tra Liverpool e Chelsea di Carabao Cup, la Coppa di Lega inglese decisa da un rigore sbagliato da un portiere
Il destino di un trofeo in un calcio di rigore. Dopo 120 minuti e nessun gol la Coppa di Lega inglese, ribattezzata Carabao Cup, costringe Chelsea e Liverpool ai calci di rigore.
Una partita sostanzialmente equilibrata e piacevole per quello che si è visto in campo.
A Wembley a brillare sono soprattutto le difese e i due portieri: il senegalese Mendy per il Chelsea, senegalese e reduce dalla straordinaria vittoria in Coppa d’Africa, la prima del suo paese, e l’irlandese Kelleher per il Liverpool, schierato al posto del titolare Alisson da Klopp che decide di premiare la giovane riserva con un pomeriggio da grande protagonista. E Kelleher protagonista lo è nel corso della partita con un paio di interventi davvero clamorosi. Prima su Pulisic, poi su Havertz. E tra un’occasione clamorosamente fallita da Mount, e un palo di Mount il Chelsea recrimina su un gran numero di palle gol fallite.
Se Kelleher vive la sua serata da protagonista ad altissimo livello, Mendy non è da meno. Le occasioni fioccano ma le difese hanno sempre la meglio. Allo scadere del secondo tempo supplementare, quando è ormai evidente che il trofeo verrà assegnato ai calci di rigore, i tecnici fanno le loro scelte per la lista dei tiratori. Ma la decisione del tecnico del Chelsea, che da poche settimane si è laureato campione del mondo battendo nella finale intercontinentale il Palmeiras, è abbastanza imprevedibile. Mendy, fino a quel momento perfetto, esce dal campo. E al suo posto entra Kepa, considerato un autentico specialista sui tiri dal dischetto.
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Tutti i gol che non si erano visti durante i 120′ di tempi regolamentari e supplementari arrivano dal dischetto. Non sbaglia nessuno. Dai cinque rigosi di prammatica si prosegue con i penalty di spareggio a oltranza. Ed esaurita la lista dei dieci giocatori di ruolo, tutti a bersaglio senza nemmeno un errore, tocca ai portieri.
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Il giovane Kelleher calcia senza paura, una conclusione potente e precisa all’incrocio. Kepa invece va in tilt. Il suo tiro finisce alto. E il Liverpool vince la nona coppa di lega della sua storia, la prima dopo dieci anni.
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