Un buon Sassuolo fermato in casa dalla Fiorentina, in inferiorità numerica grazie a un gol allo scadere di Cabral
Da una parte il Sassuolo dal lato dalla splendida vittoria di San Siro contro l’Inter; dall’altra la Fiorentina alla ricerca della sua terza vittoria consecutiva per entrare definitivamente nel novero delle squadre destinate a un posto in Europa.
É una bella partita quella tra Sassuolo e Fiorentina giocata a viso aperto e a gran ritmo da parte di entrambe le squadre. Un match sostanzialmente molto equilibrato deciso da pochi dettagli.
Il primo dettaglio più significativo, inevitabilmente, è il gol del vantaggio che il Sassuolo marca al 19 con Traoré, bravo è fortunato a trovare spazio sulla sinistra, a infilarsi tra due avversari e a calciare a rete grazie anche a un rimpallo favorevole. Il Sassuolo nel primo tempo gioca meglio e di più: le imprecisioni di Scamacca e Raspadori, pericolosissimi davanti alla porta avversaria ma imprecisi al momento della conclusione, fanno il paio con la clamorosa traversa colpita ancora dal solito Traorè, di testa, sul traversone di Maxime Lopez.
Nel secondo tempo a fare la partita è soprattutto la Fiorentina che alza il baricentro del suo gioco di almeno una ventina di metri e comincia a spingere con crescente insistenza verso la porta avversaria. Il tentativo, ovviamente, è quello di mettere in movimento Piatek, estremamente dinamico e bravo a creare spazi nella trequarti avversaria punto ma, di fatto, i viola concludono davvero poco verso la porta di Consigli. Gli unici pericoli arrivano soprattutto su calcio piazzato con Biraghi, pericoloso in almeno un paio di occasioni.
La partita sembra finire con l’espulsione di Bonaventura, entrato in campo da pochi minuti, che si fa cacciare in modo davvero molto ingenuo in un momento fondamentale della partita, proprio mentre la Fiorentina stava producendo il suo massimo sforzo offensivo. Intervento volontario per rompere un contropiede avversario e cartellino giallo, cui Bonaventura risponde con qualche parola di troppo.
L’arbitro Prontera lo manda negli spogliatoi. In dieci uomini la Fiorentina coglie un pari insperato grazie agli uomini appena entrati dalla panchina: Saponara rifinisce per Cabral, e l’attaccante trova il suo primo gol in Serie A con una bella zampata in scivolata nell’area piccola. Quando la partita sembra ormai finita, un gran cross sotto misura coglie completamente impreparata la difesa della Fiorentina: e Defrel, anche lui entrato da opoco, insacca di testa.
Sassuolo che conquista una vittoria importante, alla ricerca di continuità in un campionato fino a oggi incostante. Per la Fiorentina decima sconfitta stagionale che mantiene la formazione viola appena al di fuori della zona europea di regola giusto per un punticino.
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