Atp Acapulco 2022, Nadal bissa il risultato della finale dell’Australian Open e accede all’epilogo del torneo messicano
Prosegue il 2022 vincente di Rafa Nadal. Il fuoriclasse iberico ha battuto nuovamente Danil Medvedev nella semifinale dell’Atp di Acapulco, bissando il successo ottenuto un mese fa nella leggendaria finale dell’Australian Open, vinta in rimonta in cinque set.
Al cospetto del nuovo numero uno del ranking Atp, Rafa si è imposto con un doppio 6-3 in due ore esatte di gioco. Decisivo, nel primo set, il break ottenuto a 15 dallo spagnolo nel quarto game. Per Medvedev nessuna chance di rimontare lo svantaggio. La sofferta partita al servizio per il russo è proseguita in avvio di seconda frazione con un altro break subito nel game iniziale subito confermato da Rafa per il 2-0.
Grande lotta nei successivi due turni in battuta di Nadal nel quale lo spagnolo ha annullato complessivamente ben undici palle break, di cui sette in un lottatissimo sesto game durato 23 punti. Dopo aver resistito all’ultimo assalto, Nadal ha chiuso la contesa con un altro break per il 6-3 finale arrivato al secondo match point a disposizione.
Nella finale in programma nella notte tra sabato e domenica, Nadal affronterà il britannico Cameron Norrie che ha sconfitto con un doppio 6-4, Stefanos Tsitsipas, seconda testa di serie del seeding messicano. La vittoria di Norrie è maturata in due set identici nell’andamento del punteggio con due break arrivati, entrambi, sul 4-4.
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Quella contro Norrie sarà la quinta finale in carriera per Nadal ad Acapulco. Rafa ne ha vint2tre. Nel 2005, di fatto all’esordio nel circuito, si impose con un perentorio 6-1; 6-0 sul connazionale Montanes. Nel 2013, altra batosta rifilata a uno spagnolo, David Ferrer, sconfitto 6-0; 6-2. Infine, nel 2020, poco prima dell’inizio della pandemia altra netta vittoria su Fritz 6-3; 6-2. L’unica sconfitta nel 2017 contro l’americano Sam Querrey (6-3; 7-6).
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Chi vince succederà nell’albo d’oro del torneo a Alexander Zverev. Il tedesco non ha potuto difendere il titolo vinto lo scorso anno con Tsitsipas a causa della squalifica rimediata per il folle gesto nei confronti del giudice di sedia al termine dell’incontro di doppio disputato in coppia con il brasiliano Melo. Rabbioso per un punto dubbio concessio agli avversari, Zverev ha scagliato quattro racchettate sulla sedia dell’arbitro. Immediata la squalifica cui potrebbe seguire un’altra sanzione da parte dell’Atp.
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