Frankie de Jong a destra esulta dopo il gol 2-0 (AP LaPresse)
In una serata storta il Napoli va sotto e non riesce a rimediare al passivo contro il Barcellona, anche gli Azzurri fuori dall’Europa League
Resta solo l’Atalanta in Europa League: dopo la Lazio anche il Napoli esce di scena ai play off, nettamente battuto in casa dal Barcellona.
Una partita completamente diversa da quella dell’andata al Camp Nou quando il Napoli non solo aveva meritato il pareggio ma avrebbe meritato qualcosa di più.
Il buon avvio del Napoli viene stordito da un Barcellona micidiale già nel primo tempo. Nel gol del vantaggio blaugrana c’è una sintesi di questa sconfitta e del doppio confronto. Il Napoli batte un calcio d’angolo. Malissimo. E il Barcellona si allunga in un terribile contropiede orchestrato da Aubameyang che grazie anche a una brutta lettura difensiva consente ad Adama Traoré di servire Jordi Alba per il vantaggio.
Sempre in contropiede arriva lo 0-2: rinvio di Ter Stegen che coglie di nuovo di sorpresa la difesa del Napoli, Ferran Torres offre di tacco a De Jong il cui tiro dal limite è un’opera d’arte che si insacca alla sinistra di Meret. La reazione del Napoli c’è: ma gli azzurri fanno anche una gran fatica. Il gol che tiene in bilico la partita arriva su rigore: uscita di Ter Stegen su Osimhen, inizialmente ammonito per simulazione. Solo con il VAR arriva il penalty che Insigne con grande freddezza insacca.
Le ripartenze del Barcellona tengono in grande angoscia la difesa azzurra che poco prima dell’intervallo va di nuovo in tilt. Altro calcio d’angolo, stavolta in difesa, che gli Azzurri ‘dimenticano’. In area di rigore. Jord Alba appoggia a Piqué che con la qualità del grande attaccante infila con un tiro angolatissimo.
Il Napoli ci prova nel secondo tempo con un atteggiamento più offensivo, ma il Barça concede davvero pochissimo spazio. Il quarto gol blaugrana formato da Abameyang su una prolungata azione in possesso palla è una punizione davvero troppo severa per il Napoli che riesce solo a ridurre il passivo nei minuti finale con Politano, bravo dal limite su un pallone recuperato in attacco.
Napoli che esce sconfitto da una squadra sulla carta più forte, ma soprattutto più cinica nei momenti decisivi, sia in casa che al “Maradona”.
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NAPOLI – BARCELLONA 2-4
8′ Jordi Alba, 13′ De Jong, 22′ Insigne su rigore, 45′ Pique, 58′ Aubameyang, 87′ Politano
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme (46′ Politano), Fabian (73′ Ounas); Elmas, Zielinski (73′ Mertens), Insigne (82′ Petagna); Osimhen (73′ Ghoulam).
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Araujo, Piqué, Alba; F. De Jong, Busquets (62′ Gavi), Pedri (74′ Nico); Adama Traoré (74′ Dembelé), Aubameyang (74′ L. De Jong), Ferran Torres (82′ Puig).
Ammoniti: Zielinski, Fabian, Gavi
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