Sport italiano in lutto, se n’è andata una grande atleta: aveva 54 anni. Aveva gareggiato sia come lanciatrice che come velocista
Emanuela Furlan era stata particolarmente attiva anche nel circuito Master, dopo il ritiro dall’attività agonistica. Conquistò una medaglia mondiale nel 2007 a Riccione.
E’ un momento particolarmente triste per tutta l’atletica italiana che piange in queste ore la scomparsa di Emanuela Furlan. L’atleta milanese aveva solo 54 anni ed era conosciuta per la sua grande carriera tra i pro e anche successivamente nel circuito Master. Non aveva mai perso la voglia di correre, come testimoniato dalle molte foto sui propri social ad eventi di atletica italiani ed internazionali. La sua carriera era iniziata negli anni ’80, prima come lanciatrice in età giovanile e poi passando al suo grande amore: la corsa.
Era stata in grado di raggiungere anche un prestigioso traguardo nel 2007, quando ai Mondiali Masters di Riccione conquistò uno storico bronzo nella staffetta 4×100. Un risultato che l’aveva portata a continuare nella sua carriera tra i senior fino a poco tempo fa, quando primeggiava nel circuito nazionale.
Il mondo dell’atletica italiana piange Emanuela Furlan: il ricordo della Fidal
Un pensiero commosso e di affetto in ricordo di Emanuela Furlan è arrivato in queste ore anche dalla Federazione italiana d’Atletica Leggera.
Sul proprio sito la Fidal ha ricordato l’atleta milanese: “Alla sua famiglia va l’ideale abbraccio del presidente della Federazione Stefano Mei, del Consiglio Federale e di tutta l’atletica italiana”. In un momento particolarmente fortunato per il nostro movimento una notizia veramente triste.
LEGGI ANCHE >>> Tamberi da sogno: il suo salto è mondiale e diventa virale – VIDEO
LEGGI ANCHE >>> Olimpiadi, medagliere e bilancio della spedizione italiana di Pechino 2022
Gli anni in cui gareggiava la Furlan erano meno brillanti dal punto di vista dei risultati, senza la presenza di campioni del calibro di Jacobs o Tamberi. A modo suo però, anche Emanuela ha dato lustro a questo magnifico sport. RIP.