Terremoto Roma, strappo definitivo: dimissioni eccellenti

In una squadra che sta ancora cercando la sua quadratura si registrano novità importanti anche a livello dirigenzialedella Roma

Insieme all’arrivo di José Mourinho, annunciato sorprendentemente lo scorso giugno, e a quello di Tammy Abraham, l’acquisto più significativo della Roma dell’estate scorsa era stato senza dubbio Maurizio Costanzo.

Il popolarissimo giornalista, ancora molto attivo da un punto di vista professionale a dispetto dell’età avanzata, aveva assunto la qualifica di advisor, una sorta di consulente responsabile delle strategie di comunicazione del club.

Maurizio Costanzo si è dimesso

Costanzo si è dimesso dal suo incarico. Una decisione assunta da alcuni giorni, spiegata dallo stesso giornalista in una lunga intervista. Costanzo, 83 anni, era stato assunto dalla proprietà dei Friedkin anche in considerazione delle sue straordinarie relazioni perrsonali e professionali. Avrebbe dovuto dare una mano sul ‘tune of voice’ di alcune comunicazioni istituzionali, e affiancare la proprietà del club sulle grandi questioni: in modo particolare lo stadio.

La stagione della Roma

Le difficoltà del ruolo di Costanzo sono aumentato proporzionalmente a quelle della squadra che in campionato è partita in modo straordinario, salvo poi perdere punti, e molte partite. Qualche tensione di troppo aumenta la pressione, tutta concentrata intorno alla figura di José Mourinho, un po’ incudine e un po’ martello.

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Maurizio Costanzo è da sempre un grande tifoso della Roma, da sempre estremamente vicino alle vicende del club. Ma con la società le cose non andavano più benissimo: “Mourinho non c’entra nulla – spiega il giornalista – mi sentivo fuori dal flusso della comunicazione, non venivo più informato. Avevo intenzione di fare molte cose soprattutto sulla questione dello stadio ma non è stato possibile. E tutto si è complicato. Preferisco farmi da parte nonostante abbia qualche rimpianto”.

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Costanzo ha tenuto a precisare che le sue difficoltà non coincidono con quelle della squadra e con le intemperanze di Mourinho: anche se tanti casi, le tre giornate inflitte al tecnico e Zaniolo infortunato ma in discoteca sono solo le ultime due, sicuramente non hanno aiutato. La stagione del giornalista prosegue con i suoi impegni professionali: molti e diversificati, su Radio e Tv, in RAI e in Mediaset.