La partita di Premier League tra Manchester United e Leeds United diventa uno dei casi giudiziari pià clamorosi dell’anno in Inghilterra con una maxi operazione di polizia
“Tolleranza zero e risultati immediati”. Sono le testuali parole di John Robins, uno dei responsabili della West Yorkishire Police, il corpo di polizia di contea che ha avviato una grande indagine su quanto accaduto ieri sul campo del Leeds United durante la partita contro il Manchester United.
In una gara fortemente a rischio a causa dei pessimi rapporti tra le due tifoserie, con il Manchester United che stava festeggiando uno dei gol decisivi, alcuni oggetti sarebbero volati in campo dalla tribuna dei padroni di casa colpendo, in particolare, Elanga.
Le immagini hanno evidenziato diversi oggetti piovere sul terreno di gioco dagli spalti in un’atmosfera a dir poco rovente. Prima e dopo la partita la polizia ha dovuto fare da cordone tra la stagione ferroviaria, i varchi autostradali e lo stadio dei White in Elland Road per evitare tafferugli e disordini tra le due tifoserie. Ci sono state diverse risse, alcuni fermi, qualche contuso. “Nulla di significativo – dice una nota della polizia – anche se siamo stati impegnati con diverse centinaia di agenti per molte ore”.
Quanto è accaduto in campo invece ha una portata diversa. Come noto i regolamenti di Lega e Federcalcio inglese, ma soprattutto le norme in vigore da alcuni anni per contrastare il teppismo e la violenza allo stadio sono rigidissime. In flagranza di reato per chi getta qualcosa sul campo l’arresto è immediato. Così come il carcere, con condanne spesso molto dure.
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Le immagini evidenziano alcuni tifosi che lanciano oggetti in campo, uno di questi colpisce Elanga che rimane a terra per qualche secondo. Poi, senza sceneggiate, il giocatore rientrerà regolarmente in campo prendendosi la sua rivincita e segnando il gol del definitivo 2-4.
Poche ore dopo, applicando il criterio della tolleranza zero e dei risultati immediati, la polizia del West Yorkshire ha provveduto a ben nove arresti tra i tifosi del Leeds United che sarebbero stati sorpresi a lanciare alcuni oggetti in campo la stessa società avrebbe collaborato con la polizia per provvedere alle identificazioni e avrebbe già espulso definitivamente da tutti i propri terreni di gioco diversi tifosi, identificati nelle immagini.
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I nove fermi, per il momento sono provvisori. Sarà il giudice, valutati i capi d’accusa e le prove video fornite a riguardo, a dover provvedere alla conferma delle accuse e a una sentenza che potrebbe essere estremamente dura. Fino a 18 mesi di carcere.
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