La Fiorentina batte l’Atalanta compromettendo la corsa della Dea alla Champions League ma i bergamaschi lamentano un gol annullato
Vince la Fiorentina, una vittoria importante che a questo punto lancia definitamente verso il piano alto europeo la squadra viola.
Ma sulla partita pesano inevitabilmente le polemiche legate al gol del pareggio annullato nella ripresa a Malinovskyi, polemiche proseguiranno a lungo anche nel dopo partita.
Partita molto equilibrata quella tra Fiorentina e Atalanta che si affrontano a viso aperto e senza coperture eccessive. Si tratta, in definitiva, di un vero e proprio scontro diretto con la Fiorentina che ormai ha gettato la maschera evidenziando tutte le proprie ambizioni verso una posizione europea, forse addirittura in Champions League. L’Atalanta dal canto suo, reduce da un lungo ciclo di partite e di impegni nazionali e internazionali, e dal durissimo impegno di Europa League, cerca la vittoria per restare agganciata al gruppo di testa, soprattutto dopo la clamorosa battuta d’arresto del Milan di Salerno.
Primo tempo piacevole con diverse occasioni da gol da una parte e dall’altra e Musso, al rientro in campo dopo un turno di squalifica, nuovamente decisivo soprattutto su un gran colpo di testa di Gonzalez. Ma, in un clima di sostanziale equilibrio, è la ripresa che offre gli episodi decisivi di una partita che molte polemiche. Al 54’ il gol del vantaggio della Viola: splendida intuizione di Piatek che, da posizione neppure facilissima, trova lo spiraglio per sferrare un gran tiro verso la porta avversaria sorprendendo il portiere atalantino e trovando un altro gol pesantissimo nella sua stagione viola di Serie A che si prospetta davvero entusiasmante.
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Sei minuti dopo l’Atalanta pareggia con Malinowskyi. L’arbitro inizialmente convalida, ma la bandierina alzata del guardalinee chiama il controllo del VAR che annulla tutto. Nemmeno le immagini convincono completamente. Si tratta di una questione infinitesimale e forse anche di prospettiva. Gasperini, già molto nervoso, il pubblico fiorentino non lo ama e non gli lesina fischi e insulti, viene espulso.
L’Atalanta si riversa in avanti creando diversi pericoli ancora con Malinovskyi, vicinissimo al pareggio nei minuti di recupero. Ma di fatto la Dea subisce la sua seconda sconfitta in tre giorni che inevitabilmente pesa molto sulla classifica del campionato di serie A.
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Restano tre i punti di distacco dalla Juventus con l’Atalanta che deve ancora recuperare una partita ma, soprattutto, a preoccupare è il fatto che la Dea non vince da più di un mese: tre punti nelle ultime cinque partite. Una settimana difficile per la squadra bergamasca che giovedì avrà una gara decisiva in Europa in Grecia e poi affronterà nel posticipo di lunedì 28 febbraio in casa la Sampdoria.
La Fiorentina, si porta immediatamente alle spalle dell’Atalanta, a soli due punti, agganciando la Lazio in zona europea.
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FIORENTINA – ATALANTA 1-0
52’ Piatek
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski 6.5; Odriozola 6, Milenkovic 6 (66′ Quarta 6), Igor 6.5, Biraghi 6 (76′ Terzic); Bonaventura 6 (76′ Maleh), Torreira 6.5 (37′ Amrabat 6), Castrovilli 6 (66′ Duncan 6); Sottil 6.5, Piatek 6.5, Gonzalez 6.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6.5; Toloi 6 (76′ Scalvini), Demiral 5.5, Djimsiti 5.5 (60′ Pasalic 5.5); Hateboer 6, De Roon 5.5, Freuler 5.5 (60′ Pessina 6), Zappacosta 6 (60′ Pezzella 5.5); Malinovskyi 6, Koopmeiners 6.5; Boga 5.5.
Espulso: al 64’ Gasperini per proteste
Ammoniti: Djmsiti, Demiral, Toloi, Milenkovic, Amrabat, Malinobslyi
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