Ferrari, l’augurio di un grande rivale scuote i tifosi: “Amo la Rossa”. I vertici del team di Maranello ricevono un messaggio inatteso che mette fine alle polemiche di qualche giorno fa
Meno di un mese al primo semaforo verde della nuova stagione. Il conto alla rovescia che ci separa dall’inizio del mondiale 2022 di Formula 1 è iniziato da tempo e il trascorrere dei giorni ci avvicina al primo Gran Premio della stagione in programma domenica 20 marzo sul circuito del Bahrain. Una gara molto attesa per tanti motivi, soprattutto alla luce dell’introduzione del nuovo regolamento che potrebbe rimescolare le carte al vertice del Circus. Un nuovo contesto che alimenta i sogni dei tifosi, in particolare quelli della Ferrari che sperano di rivedere la Rossa di nuovo in corsa per il titolo mondiale. 
Sogni e desideri che la presentazione in grande stile della nuova macchina, realizzata proprio seguendo i dettami delle nuove regole, non ha fatto altro che accrescere. La nuova Ferrari sembra possedere, almeno sulla carta, tutti i requisiti per riportare in alto il team di Maranello dopo tre stagioni di grandi delusioni. Il team principal Mattia Binotto è convinto che il Mondiale 2022 vedrà nuovamente la Rossa recitare un ruolo da protagonista: sulla stessa lunghezza d’onda i due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che alla vista della nuova vettura si sono emozionati come due bambini al luna park.
Ferrari, anche Toto Wolff spera di rivedere la Rossa ai vertici: “Sarebbe molto bello”
La voglia di ritrovare una Ferrari veloce e competitiva a partire già dal 20 marzo non appartiene solo ai tifosi italiani. Perfino tra i team rivali affiora la speranza di vedere le due Rosse gareggiare nuovamente ai vertici. Per questo motiva sorprende solo in parte la dichiarazione rilasciata poche ore fa dal team principal della Mercedes, il manager austriaco Toto Wolff: “Qualsiasi team può aver trovato una soluzione magica, come avvenne con il doppio diffusore sulla BrawnGP nel 2009. Da appassionato di corse – ha chiarito Wolff -, amo la Ferrari e vorrei che fosse competitiva”.
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Se non proprio un’investitura in piena regola, poco ci manca. “Si tratta del nome più importante presente in Formula 1 – ha concluso Wolff – e ci è mancato vederla lottare per la vittoria negli ultimi due o tre anni”. Anche la Mercedes dunque spera di poter duellare con le due Rosse. Ormai non resta che attendere il fatidico 20 marzo.
