Formula 1 addio, uno dei protagonisti si ritira: adesso è ufficiale. A pochi giorni dai primi test ufficiali il Mondiale perde un pezzo
Non ci sarà più un finale del Mondiale di Formula 1 come quello che abbiamo visto due mesi fa ad Abu Dhabi, adesso è ufficiale. Perché il Mondiale di Formula 1 ancora prima di cominciare ha perso uno dei suoi protagonisti assoluti.
Dopo tutte le discussioni suscitate nel corso della stagione da Michael Masi, non soltanto sul finale del Gran Premio che ha deciso la stagione, la FIA ha preso una decisione. Il nuovo presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, con un video ha comunicato cosa cambierà fin dai test della prossima settimana al Montmelò.
La decisione più importante è la sostituzione di Michael Masi che non sarà più il Direttore di Gara, anche se la FIA gli offrirà una nuova posizione. Al suo posto, almeno per la stagione che sta cominciando, saranno promossi Eduardo Freitas e Niels Wittich. I due direttori di gara, che in passato hanno lavorato al WEC e al DTM, si alterneranno in quel ruolo nel Mondiale 2022.
Formula 1 addio, uno dei protagonisti si ritira: cosa cambia per il Mondiale
Ma non è questa l’unica novità ufficializzata dalla FIA che annuncia una nuova era all’insegna delle discussioni zero. Infatti le comunicazioni radio tra i team e la direzione Gara non saranno trasmesse durante la diretta tv, in modo da on influenzare in nessun modo le decisioni. Sarà ancora possibile rivolgersi al direttore di gara, ma seguendo procedimenti ben definiti.
Inoltre nasce il ‘remote garage’, una specie di VAR nel calcio. Aiuterà la direzione gara con una serie di strumenti tecnologici all’avanguardia per prendere tutte le decisioni che servono in tempo reale. Infine gli sdoppiamenti dietro alla Safety Car saranno regolamentati attraverso modifiche specifiche presentate alla prossima riunione della F1 Commission.
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Vista così sembra una vittoria della Mercedes che si era lamentata fin da subito della condotta di Masi e della sua scelta di far terminare il Gran Premio con un giro di corsa. Ma la FIA per ora non ha ancora detto nulla sull’esito del Mondiale, quindi è presto per esultare.
